L’igiene orale protegge anche dal rischio di ictus

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L'igiene orale è alla base della salute della bocca, ma anche dell'intero organismo. Almeno questo è quanto sembra emergere dall'ennesima ricerca, questa volta condotta in Giappone e che ha identificato un’alta concentrazione del batterio Streptococcus anginosus nell’intestino di pazienti che avevano appena subito un ictus. Questo microrganismo, normalmente presente nel cavo orale e nell’intestino, potrebbe giocare un ruolo chiave nello sviluppo di eventi cerebrovascolari, aprendo nuove prospettive per la prevenzione.

Il legame tra microbioma orale e cerebrovascolarizzazione

Lo Streptococcus anginosus è noto per la sua capacità di invadere i tessuti e provocare infezioni sistemiche. La ricerca giapponese ha evidenziato come la sua presenza nell’intestino possa contribuire a un’infiammazione generalizzata e a un aumento del rischio di eventi ischemici. In particolare, è stato osservato che i pazienti con ictus presentavano livelli significativamente più elevati di S. anginosus rispetto ai soggetti sani. Gli studiosi ipotizzano che il batterio possa contribuire alla formazione di placche aterosclerotiche e alla disfunzione endoteliale, due fattori chiave nello sviluppo dell’ictus.

Inoltre, l’analisi del microbioma intestinale ha mostrato una riduzione della diversità batterica nei pazienti colpiti da ictus, suggerendo un possibile squilibrio microbico che potrebbe aggravare l’infiammazione sistemica. Questo rafforza l’ipotesi che il microbiota orale influenzi non solo la salute del cavo orale, ma anche quella dell’intero organismo.

Il ruolo dell’odontoiatra nella prevenzione

Alla luce di queste nuove evidenze, il dentista assume un ruolo cruciale nella prevenzione dell’ictus. Una corretta igiene orale, il monitoraggio delle infezioni e trattamenti mirati per ridurre la proliferazione di batteri patogeni possono contribuire a diminuire il rischio di complicanze sistemiche. I professionisti dell’odontoiatria dovrebbero sensibilizzare i pazienti sull’importanza della salute orale non solo per prevenire carie e gengiviti, ma anche per proteggere il benessere generale.

Nuove frontiere della ricerca

Se da un lato questi risultati aprono scenari interessanti, dall’altro pongono nuove domande: come modulare il microbiota orale per ridurre i rischi cardiovascolari? Quali trattamenti specifici potrebbero prevenire la colonizzazione intestinale di batteri patogeni? Studi futuri potrebbero valutare l’uso di probiotici mirati per riequilibrare il microbioma e ridurre la carica batterica di S. anginosus. Inoltre, sarà fondamentale approfondire il ruolo delle terapie antibiotiche e di strategie di prevenzione basate su modifiche dietetiche. La ricerca futura dovrà chiarire questi aspetti, ma il messaggio è chiaro: prendersi cura della propria bocca significa prendersi cura della propria salute, come peraltro si legge in questa ricerca, pubblicata su Science Daily.

L’igiene orale protegge anche dal rischio di ictus - Ultima modifica: 2025-03-21T15:27:55+00:00 da Pierluigi Altea
L’igiene orale protegge anche dal rischio di ictus - Ultima modifica: 2025-03-21T15:27:55+00:00 da Pierluigi Altea