Ottimizzare il rapporto tra gli aspetti clinici e gestionali può essere la chiave di lettura per gestire con successo lo studio odontoiatrico in un periodo di difficile congiuntura economica e competitività del mercato come quello odierno. Lo insegna il nuovo corso ECM realizzato da Accademia Tecniche Nuove.

 

La difficile congiuntura economica causata dalla lunga pandemia, un mercato sempre più competitivo e sfidante mettono a dura prova gli studi odontoiatrici che si trovano a far fronte a difficoltà finora inedite. Se in passato il valore aggiunto della prestazione poteva compensare un’attività gestionale dello studio a volte poco performante e attenta, oggi serve un cambio di passo per rimanere competitivi e garantire la sostenibilità d’impresa. Gestire in maniera manageriale e nel rispetto dei tempi necessari la propria attività diventa il requisito indispensabile per un approccio pragmatico e allo stesso tempo etico alla operatività clinica. Nel rispetto dei criteri di efficacia delle terapie, è importante non dimenticare come un approccio gestionale “efficiente” sia indispensabile per garantire la sostenibilità delle stesse.

Realizzato da Accademia Tecniche Nuove, pubblicato sulla piattaforma e-learning ecm.accademiatn.it e, contestualmente, su Il Dentista Moderno a partire da novembre 2021, il corso ECM dal titolo Gestione “clinica” dello studio odontoiatrico: un approccio etico e pragmatico”, ha proprio tra i suoi obiettivi didattici fornire le conoscenze per un approccio manageriale dell’attività odontoiatrica che consenta un perfetto sincretismo tra gli aspetti clinici e gestionali al fine del miglior risultato terapeutico e della soddisfazione del paziente. Ne abbiamo parlato con Luigi Paglia, responsabile scientifico del corso, direttore del Dipartimento di Odontoiatria materno infantile, Istituto Stomatologico Italiano, già presidente della SIOI - Società italiana di Odontoiatria infantile.

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Il corso coniuga aspetti clinici e gestionali. Quali sono gli obiettivi?

Nel mondo della formazione dentale la proposta didattica, estremamente ricca e variegata, pone quasi sempre l’accento o sull’aspetto clinico o su quello gestionale. Il proposito di questo corso è di cercare di far convergere questi due importanti elementi fornendo una chiave di lettura inedita ma quanto mai pragmatica e reale della gestione dello studio, dove molte delle scelte cliniche devono essere supportate da una buona gestione manageriale e viceversa. Capita, per esempio, che proposte non congruenti alle reali disponibilità del paziente rendano difficile il raggiungimento di determinati obiettivi clinici. Parliamo quindi di rapporto costo-beneficio biologico, di costo-beneficio clinico, di sostenibilità del trattamento da parte del paziente... Sostenibilità del trattamento che passa anche attraverso una gestione orientata agli obiettivi clinici-standard di trattamento che il professionista si pone.

Luigi Paglia
direttore del Dipartimento di Odontoiatria materno infantile, Istituto Stomatologico Italiano di Milano, già presidente della Società italiana di Odontoiatria infantile (SIOI), membro del Comitato scientifico SIOI

A questo proposito un tema importante è l’alleanza terapeutica…

Quando parliamo di gestione dello studio odontoiatrico non possiamo dimenticare quello che è il prerequisito indispensabile affinché le cure si svolgano in maniera corretta ed efficace, e cioè la necessità che tra clinico e paziente si stabilisca una solida alleanza terapeutica. Questo deve essere il punto di partenza della relazione paziente-medico che deve garantire l’accettazione consapevole del piano di cura. Ne parleremo nel secondo modulo con Andrea Imposti, riprendendo quelle che sono le linee guida dettate dal Ministero della Salute, cercando di soffermarci sugli elementi fondamentali per concretizzarla nella pratica quotidiana dello studio: fornire cioè il maggior numero di informazioni possibili al paziente, offrire a quest’ultimo la possibilità di ricevere il proprio piano terapeutico il più possibile completo e nello stesso tempo sostenibile economicamente... Proporre piani di finanziamento personalizzati rientra nelle strategie di una alleanza terapeutica vincente.

Un errore clinico e uno gestionale che si possono compiere in studio?

Non effettuare durante la prima visita una valutazione completa, dedicandosi soltanto ai trattamenti necessari e urgenti è un classico errore clinico. Per inseguire la possibilità di curare il paziente, si propongono le cure più evidenti, tralasciando aspetti altrettanto fondamentali che riguardano la salute orale. Un errore gestionale comune è invece quello di non valutare attentamente canali di spesa palesi e no, con il risultato che lo studio produrrà sì dei buoni risultati ma scarsi utili.

Prevale spesso una gestione manageriale dello studio un po’ “spannometrica” senza affrontare la riclassificazione delle spese o la valutazione di come talune azioni possano incidere sui costi. Una gestione che certo poteva andare bene in passato quando la prestazione odontoiatrica godeva di un maggior valore aggiunto, ma che oggi può rappresentare un limite evidente portando lo studio fuori mercato o a scaricare sul paziente questi deficit gestionali.

Il programma
Il corso in modalità FAD “Gestione clinica dello studio odontoiatrico: un approccio etico e pragmatico” è organizzato in 2 moduli didattici, ha una durata di 4 ore e prevede l’erogazione di 6 Crediti ECM.

Data d’inizio 01/11/2021 – Data fine 31/10/2022

1° modulo
Approccio “clinico” in odontoiatria: la qualità è il marketing migliore Autori: Luigi Paglia, Andrea Imposti, Nicolò Carugo

2°modulo
La gestione dell’attività: come coniugare efficienza, etica e sostenibilità Autori: Andrea Imposti, Nicolò Carugo, Luigi Paglia

Nel corso sarà data enfasi anche alle tematiche dell’odontoiatria infantile. Perché?

La prevenzione costa molto meno delle cure. Per l’80% essa è basata su abitudini corrette di igiene orale e alimentari, e prevede interventi molto più semplici da parte del dentista: sigillature, fluorizzazione, correzione di abitudini viziate.

Assume quindi la doppia valenza di guadagno biologico e di risparmio economico. Per rendere efficiente questo approccio è necessaria un’organizzazione e un approccio gestionale dedicati che verranno affrontati e descritti durante il corso proponendo un efficace protocollo di prevenzione delle patologie del cavo orale (non solo lesioni cariose ma anche prevenzione e correzione precoce delle malocclusioni) che permette di conseguire obiettivi estremamente nobili quali la possibilità di generare adulti sani ed educati alla prevenzione, e, di conseguenza, far crescere i bambini senza la paura del dentista, senza lesioni cariose e senza disfunzioni dell’apparato stomatognatico.

Qualche altra anticipazione sul corso?

ll corso è organizzato in due moduli: uno a orientamento più clinico, il secondo più gestionale. Nel primo si darà tutta una serie di suggerimenti volti a una gestione più orientata dell’attività clinica; il secondo modulo ha invece l’obiettivo di servire da supporto al dentista per orientare le sue scelte non solo in base alla sua clinica stretta, ma anche su elementi di contorno che sono importanti per il paziente, come: la capacità di spesa, il consenso, l’alleanza terapeutica… Essendo i moduli propedeutici, la loro lettura dovrebbe essere ravvicinata al fine di un’ottimale acquisizione delle nozioni fornite.

La gestione manageriale è un’arma fortemente competitiva a disposizione dello studio odontoiatrico…

… che può consentire di massimizzare gli output clinici e di competere ad armi pari con i centri clinici più organizzati. Lo studio ha capacità clinica, continuità d’azione, aggiornamento ma spesso è carente di quella gestione manageriale che potrebbe realmente fare la differenza “riconsegnando” al paziente un’odontoiatria efficace dal punto di vista clinico e sostenibile economicamente!.

 

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L’approccio gestionale “efficiente” che fa la differenza - Ultima modifica: 2021-10-08T09:37:02+00:00 da monicarecagni
L’approccio gestionale “efficiente” che fa la differenza - Ultima modifica: 2021-10-08T09:37:02+00:00 da monicarecagni

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