La clorexidina è senza dubbio l’adiuvante più adoperato nella pratica clinica quotidiana.

Si tratta di una sostanza disinfettante ad azione antisettica, con capacità antibatteriche ad ampio spetto d’azione, essendo attiva sia verso i Gram positivi sia verso i Gram negativi.
La sua è un’azione battericida, nello specifico, va ad aumentare enormemente la permeabilità della membrana cellulare batterica e determina la morte cellulare dei batteri per lisi.

Per questi motivi, viene considerata il gold standard nell’igienizzazione della cavità orale.

Si può presentare in diverse forme, le principali sono sotto forma di gel o di collutorio. Nello specifico, in quest’ultimo caso, può avere tre concentrazioni principalmente utilizzate: 0.05-0.06% nel trattamento quotidiano igienizzante e preventivo verso placca dentale e alitosi, 0.12% nel trattamento igienizzante anche in termini di mantenimento dopo l’assunzione di clorexidina e 0.2% nel trattamento igienizzante antiplacca ad azione intensiva in presenza di placca distribuita in tutta la bocca.

I suoi utilizzi in odontoiatria sono molteplici e vanno dall’uso pre e post chirurgia del cavo orale, fino al suo utilizzo in procedure in cui assume un ruolo determinante, come la full mouth disinfection.

Come anticipato, viene scelta come gold standard poiché presenta numerosi vantaggi: un ampio spettro d’azione, l’assenza di batterio-resistenze, la drastica riduzione di possibile formazione di biofilm batterico, la sua importante sostantività (ossia la capacità di avere una lunga durata, che le permette di rimanere legato ai tessuti molli e duri fino ad 8-12 ore) e, soprattutto, la sua azione antibatterica e antiplacca.

Come da ormai due anni a questa parte, la vita e la quotidianità sono cambiate enormemente, e così anche quelle all’interno degli studi dentistici. Tutto ciò a causa dell’infezione SARS-CoV-2, agente causale della pandemia COVID-19.

Come sappiamo ormai bene, si tratta di un virus che colpisce prevalentemente le vie aeree, ma non solo, determinando un’infezione che può essere sintomatica o asintomatica: in quest’ultimo caso è difficile da individuare.

Nello studio dentistico la concentrazione di aerosol nell’aria e di potenziali veicoli di contagio è elevata. Il rischio principale in ambito odontoiatrico è quindi dovuto proprio alla vicinanza medico-paziente e alla generazione continua di droplet, che determinano un elevato rischio di contagio diretto associato a un ulteriore rischio di contagio indiretto tramite le superfici presenti in studio.

Proprio perché “prevenire è meglio che curare”, essendo tutti i pazienti potenzialmente infetti, il collutorio a base di clorexidina potrebbe risultare utile proprio nella prevenzione di infezioni crociate ambulatoriali, nella riduzione della contaminazione degli aerosol e nell’igienizzazione e inattivazione del virus nella cavità orale.

I dati a tal proposito sono ancora limitati, ma se sembra che la clorexidina possa essere utile nel ridurre la gravità della manifestazione della patologia.

Inoltre, l’infezione da SARS-CoV-2 può aumentare il rischio di sviluppare polmonite associata a ventilazione in pazienti con condizioni critiche e la clorexidina si è dimostrata efficace nella riduzione dell’incidenza di sviluppo di questo tipo di polmonite.

Infine, è stato studiato come la clorexidina riduca la carica virale di quegli agenti dotati di pericapside, tra questi rientra anche il SARS-CoV-2.

Per concludere circa la possibile importanza della clorexidina nella prevenzione di infezione da SARS-CoV-2 in odontoiatria, riportiamo le linee guida emanate nel maggio 2020 per le misure di prevenzione minime in ambito odontoiatrico: due sciacqui pretrattamento, di cui il secondo con clorexidina 0.2%, sono raccomandati al fine di ridurre la carica batterica nell’aerosol. Ulteriori studi potranno essere utili a capire il ruolo che potrebbe avere la clorexidina in questo ambito e saranno utili ad implementare ulteriormente le procedure di igienizzazione e disinfezione in ambito odontoiatrico.

Come ci può aiutare la clorexidina, alleato ormai da lungo tempo, nella nuova attualità in cui ci troviamo? Abbiamo realizzato per te, una video pillola educazionale dedicata. Al termine della fruizione potrai ottenere un sample gratuito.

 

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La clorexidina nella pratica clinica quotidiana - Ultima modifica: 2021-11-19T10:05:39+00:00 da redazione
La clorexidina nella pratica clinica quotidiana - Ultima modifica: 2021-11-19T10:05:39+00:00 da redazione

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