ISI, a Milano un convegno sulla salute orale materno-infantile

ISI, Istituto Stomatologico Italiano di Milano, è dal 1908, anno della sua fondazione, in prima linea nella promozione della salute orale. Il 5 e 6 maggio 2023 continuerà a svolgere questa missione. Lo farà però con uno slancio particolare, quello di chi intende "Promuovere e mantenere la salute orale materno-infantile". Che è poi il titolo del convegno, aperto a tutti gli operatori sanitari (8 crediti Ecm) e coordinato da Luigi Paglia, responsabile del Reparto di Odontoiatria materno-infantile dell'ISI, «nato con l'obiettivo», dice, «di promuovere il benessere orale di mamme, neonati e bambini».

Un convegno nato dall'esperienza maturata sul campo

I relatori del convegno promosso dall'Istituto Stomatologico Italiano di Milano, in programma il 5 maggio (14.30-18-30) e il 6 maggio 2023 (9.00-13.00). Da sinistra in alto, in senso orario: Michela Paglia, Stefania De Giorgio, Sara Colombo, Alice Dassi, Luigi Paglia, Riccardo Aiuto, Sergio Morena, Silvia Friuli e Nicolò Carugo (al centro).

Con il suo gruppo di lavoro, costituito da molti giovani odontoiatri (vedi foto), il dottor Luigi Paglia ha ideato questo simposio che nell'arco di due giorni toccherà i temi più importanti dell'odontoiatria materno-infantile. Il nuovo paradigma scientifico che orienta ormai da tempo l'attività di questo reparto dell'ISI, ma anche i più recenti filoni di ricerca che i relatori illustreranno nel corso dell'evento.

L'iniziativa si preannuncia una delle più significative del 2023. Sia per la forte rappresentanza di giovani odontoiatri presenti tra i relatori, sia per l'attualità dei temi trattati che guardano sì al futuro della salute orale, ma anche a quella sistemica.

Dall'odontoiatria infantile all'odontoiatria materno-infantile

I primi mille giorni di vita del bambino comprendono il periodo della gravidanza sino al secondo anno di vita del piccolo paziente. «É in questo lasso di tempo che si determina il destino della salute orale del bambino", spiega Luigi Paglia, "d'altro canto, sono ormai note le relazione tra salute parodontale materna e salute fetale ed è quindi necessaria una presa in carico della futura mamma, sin dalla gravidanza».

«Per questa ragione, in una delle mie relazioni», preannuncia Michela Paglia, «illustrerò le modalità per garantire una salute orale duratura, attraverso le abitudini che si instaurano proprio nei primi mille giorni di vita del bambino».

Un approccio che mira al coinvolgimento dei genitori

Le letteratura scientifica sull'argomento mostra quanto ci sia ancora da fare. «Le giovani madri hanno poche conoscenze sulla salute orale dei loro bambini", dice Riccardo Aiuto, "per questo dobbiamo imparare a coinvolgerle maggiormente. Spiegando loro le criticità che possono presentarsi durante la gravidanza e nei primi anni di vita del bambino".

Ma anche abituando il piccolo paziente ad avere un buon rapporto con la figura odontoiatrica. «E in questo i genitori, insieme, assumono un ruolo fondamentale», spiega Stefania De Giorgio, «in quanto il loro comportamento incide molto sul carattere e sul grado di collaborazione del figlio con l'odontoiatra pediatrico».

La carie precoce, può essere fermata

In Italia la prevalenza di ECC (Early Childhood Caries) è del 3% nei bambini sotto i 2 anni di età, del 6% nei bambini di 3 anni, del 15% nei bambini di 4-5 anni, fino al 44% nei ragazzini di 12 anni. «In qualità di malattia infettiva e quindi con patogenesi microbiologica», dice Sara Colombo, «si può ragionevolmente ipotizzare di bloccare la malattia stessa tramite la prevenzione, che vede la sua massima espressione ed efficacia nei primi anni di vita del bambino e anche prima». Anche di questo si parlerà all'ISI di Milano nel corso del convegno. Oltre che del problema degli zuccheri aggiunti: nemici dei denti, ma anche della salute sistemica. Obesità, diabete, dislipidemia, sindrome metabolica ed epatopatie in età adulta hanno infatti come fattore di rischio principale l'eccessivo consumo di zuccheri.

Il timing, decisivo nella gestione dei traumi e nella prevenzione ortodontica

La prevenzione è tutto, anche in ambito ortodontico, spiegano Sara Colombo e Michela Paglia che concentreranno l'attenzione sui primi anni di vita del bambino (0-71 mesi). Nonché sulle normali fasi dello sviluppo e sui campanelli d'allarme che devono mettere in allerta genitori e professionisti. «Intervenendo precocemente su abitudini viziate o situazioni facilmente risolvibili non appena insorte», sottolineano le due relatrici, «si possono evitare trattamenti più complicati e costosi negli anni successivi».

Anche nella gestione dei traumi dentari i genitori dei bambini devono essere coinvolti attivamente. «In caso di incidente, la cura dei piccoli pazienti è un gioco di squadra», sottolineano Nicola Carugo e Alice Dassi, «e solo con genitori ben informati e professionisti preparati anche un evento stressante come un trauma può essere gestito senza paura e preoccupazioni eccessive».

Laser e sedazione cosciente, due strumenti ideali per i piccoli pazienti

La moderna odontoiatria materno-infantile poggia le proprie basi su questo nuovo paradigma teorico. Ma anche sull'uso di tecnologie avanzate, come il laser e la sedazione cosciente. «I laser offrono una valida alternativa agli strumenti tradizionali», ricorda Silvia Friuli, «soprattutto per la cura di bambini molto piccoli o poco collaboranti. Nel corso del convegno illustrerò le principali applicazioni di questo device. Sia in ambito preventivo e conservativo, sia nella chirurgia e nel trattamento delle patologie orali più comuni del paziente pediatrico».

Sedazione cosciente e anestesia generale nel trattamento del piccolo paziente non collaborante sono invece i temi che tratteranno Sergio Morena e Luigi Paglia insieme. Porteranno la loro esperienza trentennale in questo ambito. «Cerchermo di fornire indicazioni chiare e concrete sui criteri di scelta», spiegano, «sulle caratteristiche e sul diverso approccio terapeutico che queste due forme di anestesia richiedono».

Dieci domande per superare il test più difficile

Per ottenere gli 8 crediti Ecm previsti, i partecipanti dovranno superare il consueto test. Tuttavia quello più ostico è un altro. É dato dai dubbi e dalle perplessità manifestate dalle mamme sul web a cui il professionista non si può sottrarre. Così, per ripassare i temi trattati e trovare le giuste risposte ai principali quesiti, Sara Colombo illustrerà 10 risposte basate sulle attuali conoscenze scientifiche. Quelle che l'odontoiatra deve conoscere. Proprio come le linee guida scientifiche in Odontostomatologia e Chirurgia maxillo-facciale 2023. Le stesse che fanno da cornice a questo evento promosso dall'ISI di Milano con il patrocinio di Fnomceo, Andi, Omceo e Ordine dei Tecnici sanitari di Radiologia medica e delle Professioni sanitarie tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano-Como-Lecco-Lodi-Monza Brianza-Sondrio.

Per iscriversi al convegno è possibile scrivere a cts@isimilano.eu o visitare la pagina dedicata all'evento, presente sul sito web dell'Istituto Stomatologico Italiano.

 

 

 

 

 

ISI, a Milano un convegno sulla salute orale materno-infantile - Ultima modifica: 2023-03-15T13:48:22+00:00 da Pierluigi Altea
ISI, a Milano un convegno sulla salute orale materno-infantile - Ultima modifica: 2023-03-15T13:48:22+00:00 da Pierluigi Altea

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome