Autori
Stefano Daniele
Odontoiatra libero professionista.
Master in Odontoiatria clinica con minimo intervento.
Corrispondenza: danieledrstefano@gmail.com
Abstract
Scopo dello studio: l’articolo si propone di fare una disamina sull’approccio minimamente invasivo alla lesione cariosa nel paziente anziano attraverso la messa in opera di procedure domiciliari non invasive. Le informazioni e i suggerimenti pratici descritti sono supportati dalla letteratura scientifica, da evidenze scientifiche e da una filosofia razionale nei confronti di questa tipologia di pazienti.
Materiali e metodi: la ricerca bibliografica è stata condotta impiegando le principali banche dati elettroniche tra le quali PubMed, ReserchGate e Cochrane Library.
Risultati: il paziente anziano non può essere considerato, nella gestione della sua salute orale e dentale, alla stessa stregua del bambino, adolescente o soggetto di età adulta. Molte sono le condizioni legate alla senilità che limitano una gestione totalmente ambulatoriale delle manifestazioni patologiche intra-orale, la lesione cariosa nello specifico della trattazione.
Il paziente anziano è spesso portatore di patologie sistemiche, alcune che non compromettono in maniera importante la propria quotidianità e qualità di vita, altre invece decisamente invalidanti come i deficit motori (morbo di Parkinson) ed i disturbi cognitivi (morbo di Alzheimer).
Stimolare una adeguata ed efficace prevenzione domiciliare della lesione cariosa è una misura estremamente utile nei confronti del paziente anziano che non solo permette il mantenimento della salute dentale ma altresì anche la stabilizzazione delle lesioni cariose iniziali verso la loro progressione con compromissione di una quota rilevante di tessuto dentale sano e della permanenza stessa dell’elemento dentale all’interno del cavo orale.
Conclusioni: l’approccio non invasivo verso la lesione cariosa nel paziente anziano mediante strategie non invasive domiciliari si può mettere in pratica attraverso un controllo attento ed efficace del biofilm cariogeno della placca dentale e controllo delle specie batteriche cariogene, mediante una riduzione di assunzione degli zuccheri aggiunti di cibi e bevande e con l’impiego di agenti domiciliari con proprietà remineralizzanti i tessuti duri del dente.
Minimal intervention in the management of carious lesion with at home procedures in the elderly patient
Aim of the study: the article aims to examine the minimally invasive approach to carious lesions in elderly patients through the implementation of non-invasive at home procedures. The information and practical suggestions described are supported by scientific literature, scientific evidence and a rational philosophy towards this type of patients.
Materials and methods: the bibliographic search was conducted using the main electronic databases including PubMed, ReserchGate and Cochrane Library.
Results: the elderly patient cannot be considered, in the management of his oral and dental health, in the same way as a child, adolescent or adult.
There are many conditions related to senility that limit patient management of intra-oral pathological manifestations, the carious lesion in the specific of the treatment.
The elderly patient is often a carrier of systemic diseases, some that do not significantly compromise their daily life and quality of life, others that are decidedly disabling such as motor deficits (Parkinson’s disease) and cognitive disorders (Alzheimer’s disease).
Stimulating adequate and effective home prevention of carious lesions is an extremely useful measure for the elderly patient that not only allows the maintenance of dental health but also the stabilization of initial carious lesions towards their progression with loss a significant portion of healthy dental tissue and the permanence of the dental element itself within the oral cavity.
Conclusions: the non-invasive approach towards carious lesions in the elderly patient through non-invasive home strategies can be put into practice through careful and effective control of the cariogenic biofilm of dental plaque and control of cariogenic bacterial species, through a reduction in the intake of added sugars in foods and drinks and with the use of home agents able to remineralize the hard tissues of the tooth.
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