Dopo le dichiarazioni del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, che ha affermato di appoggiare la necessità di ristorare anche i liberi professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza, il presidente nazionale dell’Associazione nazionale dentisti italiani (ANDI) Carlo Ghirlanda ha così commentato: «Le parole del ministro confermano, come avevamo più volte denunciato, che le misure di ristoro messe in campo fino a oggi per i liberi professionisti sono assolutamente insufficienti a rispondere alle esigenze di attività pesantemente colpite dalla crisi e che, pertanto, si rende necessario un rapido cambio di passo».
«Ora è importante che alle parole seguano i fatti» prosegue. «Va subito stabilita la proroga dei versamenti fiscali relativi alle prossime scadenze, a cominciare da quelle del 30 novembre, mentre occorre varare un contributo a fondo perduto per tutti gli studi professionali che nel corso del 2020 hanno subito un calo degli incassi a causa della pandemia. La categoria non può più aspettare.»