In occasione della World Antimicrobial Awareness Week, la settimana di sensibilizzazione sulla resistenza agli antibiotici indetta dall’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) tenutasi dal 18 al 24 novembre 2021, l’Associazione italiana odontoiatri (AIO) ha scritto al ministro della Salute Roberto Speranza, al sottosegretario Paolo Sileri, al ministro dell’Università Maria Cristina Messa e al premier Mario Draghi chiedendo che ci siano formazione sulle antibiotico-resistenze all’interno del Corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, autonomia per gli odontoiatri nella scelta dei contenuti della formazione in materia e definizione dei suddetti contenuti al tavolo tecnico del Ministero della Salute sull’Odontoiatria.

«In tutto il mondo virus, batteri, funghi e parassiti mutano in continuazione, e già da tempo hanno iniziato a manifestare resistenza ai farmaci utilizzati quotidianamente nei protocolli terapeutici degli ospedali e di tutte le strutture sanitarie, studi odontoiatrici compresi» spiega il presidente nazionale AIO, Fausto Fiorile, nella lettera al ministro Speranza. «In particolare tra i batteri, la resistenza e l’aggressività si sviluppano attraverso i sempre più frequenti cambiamenti genetici che rendono inefficaci gli antibiotici utilizzati tradizionalmente. L’abuso di antibiotici, e in questo ambito dobbiamo considerare anche l’uso in zootecnia con gli allevamenti intensivi, sta accelerando lo sviluppo di resistenze a questa categoria di farmaci che rendono le infezioni difficili da trattare accrescendo il rischio di contagio, ma soprattutto di esiti gravi che possono condurre anche alla morte.»

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«Purtroppo, il nostro paese è in testa tra i consumatori di antibiotici insieme ad altri paesi mediterranei, ed è tra gli stati comunitari dove si osservano più alti livelli di resistenza batterica; lo stafilococco alla meticillina, l’escherichia coli ai fluorchinolonici e cefalosporine, la Klebsiella pneumoniae alle cefalosporine» continua Fiorile. «Colpevole di 90 decessi al giorno nell’Unione Europea, la resistenza agli antibiotici può essere rallentata con un corretto uso di questi farmaci e da una ricerca che include il corretto utilizzo di farmaci e persino vettori virali contro i “superbatteri” resistenti. Solo una formazione mirata può darci gli strumenti per cambiare la rotta pericolosa intrapresa e per comunicare i nostri progressi correttamente ai nostri pazienti».

AIO ha inoltre chiesto al Ministero della Salute di patrocinare la Giornata mondiale della salute orale, che si terrà il 20 marzo 2022. Il giorno prima, presenterà il suo corso di formazione “Alleati contro l’infezione”, una full immersion nei protocolli nazionali ed internazionali dell’uso degli antibiotici.

 

Fiorile su antibiotico-resistenza: formiamo gli odontoiatri - Ultima modifica: 2021-11-30T06:24:28+00:00 da redazione
Fiorile su antibiotico-resistenza: formiamo gli odontoiatri - Ultima modifica: 2021-11-30T06:24:28+00:00 da redazione

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