Donne ai vertici in aumento, ma ancora non basta

Dentisti

Continua il trend di crescita della rappresentanza femminile negli Ordini provinciali dei medici. Le presidenti di Ordine sono oggi il triplo ma, in concreto, si è passati da due donne, confermate alla guida dei camici bianchi di Gorizia e Fermo, a 6.

In tutto 6 donne su 106 Ordini.

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“Hanno raggiunto la piena parità di genere, sia nella composizione del consiglio sia nell’esecutivo, solo pochi Ordini: Torino, Gorizia, Vicenza, Ancona, Pistoia, Nuoro e Vibo Valentia. Quindi 7 su 106. Una rappresentanza al di sotto del 6%, sicuramente squilibrata considerando che tra i camici bianchi under 40 le donne sono oltre il 60% e, in generale, rappresentano il 40% di tutta la popolazione medica”, spiega Annarita Frullini, coordinatrice Osservatorio della FNOMCeO professione medica.

Il numero ridotto di donne ai vertici della professione “è la conferma di una ‘tradizione’ dura da scalfire: poteri consolidati fanno fatica a far entrare nuove forze”, continua Frullini. “Certo non ci sono leggi che indicano quanto devono essere rappresentate le donne negli Ordini, ma lo dice il buon senso e gli evidenti cambiamenti della società. E serve una riforma degli Ordini che contenga anche misure per elezioni che tengano conto della Costituzione e delle leggi comunitarie a favore del genere sottorappresentato”.

Donne ai vertici in aumento, ma ancora non basta - Ultima modifica: 2015-02-04T16:37:23+00:00 da redazione

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