Si sta parlando molto in questi giorni del cosiddetto «Decreto Legge Sostegno», che dovrebbe contenere nuove misure a sostegno degli operatori economici che hanno subito danni a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.
A quanto si sa, sembra che in questo nuovo decreto verranno inclusi i liberi professionisti, eliminando i codici Ateco e includendo quindi anche i soggetti iscritti agli Ordini professionali.
Per i contributi a fondo perduto è stato messo a disposizione un budget di circa 10-12 miliardi di euro, e potranno avervi accesso le persone fisiche in partita IVA con fatturato annuo non superiore a 5 milioni di euro.
Per ottenere tali contributi sarà necessario provare di aver subito nel bimestre gennaio/febbraio 2021 una contrazione del fatturato di almeno il 33% rispetto alle stesse mensilità del 2019.
L’importo dovrebbe essere così stabilito:
- 30% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 100mila euro nel 2019.
- 20% per i soggetti con ricavi o compensi compresi tra 100mila e 400mila euro nel 2019.
- 15% per i soggetti con ricavi o compensi compresi tra 400mila e 1 milione di euro nel 2019.
- 10% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1milione di euro nel 2019.
Il Decreto Legge Sostegno, inoltre, potrebbe contenere una cancellazione totale, attraverso liquidazione a saldo e stralcio, delle cartelle di pagamento relative agli anni dal 2000 al 2015. Non si conoscono ancora i dettagli sulla soglia massima per l’annullamento, ma è probabile che si aggirerà intorno ai 5000 euro.