Si è tenuto a Rimini nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato 10-11-e 12 marzo il XXII Congresso Nazionale della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia. Come sottolineato nel titolo congressuale si è trattato di un “ritorno al futuro”, con quasi 2.000 partecipanti e la necessità di lasciarsi alle spalle un passato inusuale e segnato da una pandemia.
Sidp ha scelto di puntare sul futuro, mantenendo le imperdibili tradizioni dell’appuntamento riminese della parodontologia: largo ai giovani nelle sale gremite già dal giovedì, da un lato a confrontarsi sulle imminenti linee guide di terapia delle parodontiti di stadio IV, dall’altro a comprendere quali siano le moderne modalità di interazione culturale e scientifica nell’ambito parodontale e implantare per evitare che anche nel nostro ambito di ricerca e di didattica si assista al fenomeno della “deregulation” della comunicazione scientifica sui social, con il rischio del venir meno di regole di etica nonché della centralità del messaggio educativo specifico.
Ampio spazio è stato dedicato alla ricerca, con l’assegnazione dei prestigiosi premi che Sidp promuove annualmente: sono stati valorizzati i lavori dei gruppi di ricerca rappresentati dai dottori Barbato e Gugliemi per il premio Goldman, il Dr de Annuntiis per il premio Vogel. Il Premio Cagidiaco per la miglior ricerca è stato assegnato a un lavoro del Dr Frison, che correla la parodontite a una serie di valori ematochimici; infine, il premio Cardaropoli è stato assegnato al dottor de Angelis per il lavoro dal titolo Xenogeneic collagen matrix versus connective tissue graft for soft tissue augmentation at immediately placed implants. A prospective clinical trial. Premiati anche gli igienisti dentali con il premio Cevenini, assegnato al Dr. Santangelo.
Ha riscosso successo anche la formula “lunch and learn” rivolta sia agli igienisti dentali che agli odontoiatri: sold out di tutte le sessioni di questo collaudato format che aumenta la qualità e la varietà dell’offerta formativa del congresso attraverso una piacevole chiacchierata di intrattenimento dei partecipanti in un ambiente informale.
Novità di quest’anno il Forum for Innovation dedicato alle Aziende sponsor: Silvia Masiero, Daniele Cardaropoli, Stefano Parma Benfenati, Filippo Graziani e Andrea Pilloni, Soci attivi della Società, a rappresentare l’innovazione delle tecniche e dei biomateriali in chirurgia rigenerativa e ricostruttiva: amelogenine, matrici, acido ialuronico non senza la precisione degli strumenti, delle tecniche, dei protocolli e delle attività del team, il tutto possibilmente inquadrato nell’ambito della compilazione della check list Sidp suggerita a sostegno di una sempre più sicura chirurgia di sicurezza.
Il workshop dedicato a diabete e parodontite, trasmesso in diretta Facebook, ha ospitato una prestigiosa tavola rotonda alla quale hanno partecipato il professor Aimetti, il dottor Iandolo in rappresentanza di CAO, i diabetologi dottor Luzi e Lione, l’internista dr Pretolani e il dr Medea, medico di base: gli specialisti hanno animato una discussione sulla importanza che la parodontite venga definitivamente intercettata e curata precocemente anche per prevenire l’evoluzione negativa di molte patologie sistemiche invalidanti come diabete e patologie cardiovascolari.
A dare inizio al XXII Congresso nazionale il neo Presidente dottor Nicola Sforza, che ha aperto i lavori scientifici di una serie di interventi volti a fare chiarezza sulla terapia degli stadi IV di parodontite. La lectio magistralis è stata affidata al dottor Mauro Merli, past President della Società, che ha inquadrato le criticità dei pazienti gravi: disfunzione masticatoria, mobilità diffusa, necessità di complesse riabilitazioni per le quali è richiesta expertise degli operatori coinvolti (parodontologi, protesisti, ortodontisti, igienisti dentali, tecnici di laboratorio, restauratori ed endodontisti). Il professor Maurizio Tonetti, in diretta da Hong Hong, ha aggiunto preziosi dettagli per inquadrare la difficoltà dei casi complessi: quattro cluster di pazienti, minore o maggiore complessità delle terapie, necessità di eseguire splintaggi, fare terapia ortodontica o lavorare per ristabilire, con protesi fissa o mobile supportata o meno da impianti, la masticazione del paziente.
Il prossimo appuntamento Sidp è previsto in maggio a Bologna, per il Corso dedicato alle lesioni delle forcazioni. Per info cliccare qui
