Conciliare la propria attività lavorativa con la cura per la propria famiglia e i propri figli è un problema sempre più sentito in Italia, soprattutto per le donne. Nel caso di donne medico, libere professioniste, le difficoltà aumentano. Gli impegni familiari si concentrano infatti sulle spalle di donne e mamme, costrette a rocambolesche imprese per incastrare tutti gli impegni: il lavoro, la casa, i figli, la formazione.
L’ANDI Roma ha sottoposto un questionario alle sue iscritte dal titolo “Conciliare lavoro e famiglia – una sfida quotidiana”. Una serie di quesiti posti alle dentiste della Capitale, alle quali è stato chiesto di descrivere le problematiche legate alla gestione degli studi specialisti durante e dopo la maternità, ma non solo.
Tra i dati più significativi, si ritrova che la maggioranza delle professioniste (52%) ha avuto diverse difficoltà a gestire il proprio studio Medico/Odontoiatrico durante il periodo della maternità, del dopo parto o durante i periodi in cui ha avuto necessità di dedicare più tempo alla famiglia. Queste difficoltà spesso si traducono per le professioniste in una perdita di guadagno, con il 91% delle dentiste che ha registrato perdite economiche durante la maternità o di tempo dedicato alla famiglia.
Proprio per queste ragioni la quasi totalità delle intervistate (93%) apprezzerebbe un supporto da ANDI Roma con una rete di servizi per la gestione delle esigenze familiari e domiciliari. Il 93 % delle professioniste, inoltre, vorrebbe che la donna medico/odontoiatra avesse maggiore rappresentanza negli organi istituzionali. Il 98% delle intervistate ritiene poi che sia opportuno che il libero professionista possa avere una copertura previdenziale per malattia o infortunio.