Clorexidina in situ nella malattia parodontale

La placca dentaria è tra i principali fattori etiologici e patogenici della malattia parodontale. Controllarla è un obiettivo cardine della terapia. Per questo, si dimostra efficace l’uso di clorexidina, sostanza con proprietà antinfiammatorie e antiplacca.

Frutto delle ricerche Ghimas, Chlo-site è un innovativo gel di xantano con clorexidina, coadiuvante nel trattamento delle tasche parodontali e delle perimplantiti. Grazie alle proprietà mucoadesive dello xantano, Chlo-site permane aderente ai tessuti mucosi nel sito d’applicazione dove costituisce una medicazione occludente sterile, in grado d’impedire la ricolonizzazione dei batteri responsabili della parodontopatia e delle perimplantiti. Presente alla concentrazione dell’1.5% – di cui lo 0,5% nella forma digluconato ad azione rapida e l’1% nella forma diidroclorica ad azione prolungata – la clorexidina oltre a preservare il sito d’applicazione da rischi di contaminazione batterica, incrementa la mucoadesività del gel di xantano, occludente il sito d’applicazione.

Chlo-site è pronto all’uso, si applica direttamente dalla siringa nella tasca, dopo la rimozione meccanica della placca, partendo dalla parte più profonda della tasca, fino al margine gengivale. L’ago sottile a punta arrotondata, con foro laterale, permette una facile applicazione senza trauma per i tessuti.

Chlo-site è ben tollerato e si degrada nel sito di applicazione in 15-30 giorni. Disponibile in confezioni multidose o monodose nei depositi dentali, Chlo-site si presenta in siringa pre-riempita con ago a punta arrotondata e con foro laterale. Chlo-site è pratico, si conserva a temperatura ambiente e offre all’odontoiatra e all’igienista dentale una valida opportunità di controllo della parodontopatia.

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Clorexidina in situ nella malattia parodontale - Ultima modifica: 2018-06-12T16:57:39+00:00 da redazione

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