Durante l’Assemblea nazionale dei presidenti delle Commissioni Albo Odontoiatri (CAO), tenutasi nei giorni scorsi a Caserta, si è discusso di vari argomenti di interesse per la professione, come l’obbligo vaccinale, la laurea abilitante e l’aggiornamento degli assistenti alla poltrona (ASO).
Tra le proposte avanzate anche quella di prevedere, in fase di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la presenza di un odontoiatra in tutte le Case di Comunità e nell’ambito dell’assistenza domiciliare.
«Il filo conduttore di questo incontro, finalmente anche di persona, è stato il riconoscerci orgogliosamente come odontoiatri» ha spiegato il presidente della CAO nazionale, Raffaele Iandolo. «La nostra è una professione viva, con profonde peculiarità e forte personalità. Sono fiero del ruolo di coordinamento e indirizzo che la Legge affida alla Commissione d’Albo Nazionale, riconoscendo l’autonomia di una professione matura e importante per la salute del cittadino.»
, è stata avanzata la proposta di prevedere la presenza di un odontoiatra in tutte le Case di Comunità e nell’ambito dell’assistenza domiciliare.){kind=link}