Settimana scorsa si è tenuta a Roma l’Assemblea Generale della Federation of European Dental Competent Authorities and Regulators (FEDCAR), che riunisce gli Ordini e gli altri organismi regolatori europei della professione odontoiatrica.
Tema centrale dell’incontro sono state la «formazione», che deve rispettare standard di qualità elevati e uniformi in tutta Europa, e la «salute orale».
«La telemedicina, l’intelligenza artificiale, la robotica ci pongono di fronte a nuove sfide» ha esordito il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli. «I medici e gli odontoiatri sono condizionati da questo cambiamento che comporta una serie di benefici, ma anche scelte etiche.»
«Finalmente un meeting in presenza» dichiara Raffaele Iandolo, Presidente della Commissione Albo Odontoiatri (CAO) Nazionale. «Sono presenti una quindicina di paesi, oltre alla rappresentanza italiana. Sono stati toccati argomenti attualissimi quali la Telemedicina e l’inserimento dei professionisti provenienti dall’Ucraina.»
«La competenza degli oratori ci ha permesso di dibattere numerosi argomenti» aggiunge Massimo Ferrero. «La qualità della formazione in Europa, il riconoscimento titoli, l’aggiornamento. La qualità delle cure è connessa al benessere del paziente. Ci ripromettiamo di portare avanti questi lavori, concretizzandoli con opportune sensibilizzazioni delle istituzioni europee.»
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