Il mese segna l’inizio della stagione dei “grandi versamenti” fiscali. È infatti il mese in cui prende avvio la fase finanziaria delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi che saranno da presentare entro il prossimo 30 settembre, con i versamenti a saldo del 2024 e in acconto per il 2025. Si tratta del momento in cui imprese e professionisti devono cominciare a pianificare con attenzione i flussi finanziari per adempiere ai propri obblighi, anche tenendo conto delle modalità rateali disponibili. A questi impegni si aggiunge il versamento dell’acconto IMU, dovuto per il primo semestre 2025, che grava sui possessori di immobili diversi dall’abitazione principale (salvo i casi di lusso), e in particolare dell’immobile destinato all’esercizio dell’attività. Il mese presenta anche importanti novità procedurali, come la continuazione della comunicazione del nuovo “Prospetto delle ritenute/trattenute operate” per i datori di lavoro di minori dimensioni che avessero scelto questa novità per evitare la presentazione del “modello 770” annuale.

Non mancano infine le scadenze contributive rilevanti: dall’Enpam, con il versamento delle rate di Quota A e Quota B, all’Inps, con saldo e acconto per artigiani e committenti di Co.co.co. e amministratori. Giugno è anche il termine entro cui, per i bilanci approvati nei 180 giorni delle società di capitali che avessero scelto il “termine lungo” per questo importante adempimento, va effettuato il deposito presso il Registro delle Imprese. Per i datori di lavoro, infine, scade il termine per garantire la fruizione delle ferie residue relative all’anno 2023. Insomma, un mese denso di impegni fiscali, contributivi e organizzativi, che richiede attenzione e programmazione per evitare sanzioni e ritardi.

 

Agenzia delle entrate

 

Martedì 3 giugno

Comunicazioni

  • Liquidazione trimestrale IVA, relativa al primo trimestre del 2025, obbligo l’invio telematico per i contribuenti non forfetari. Sono esonerati da questo adempimento i soggetti passivi IVA che abbiano registrato esclusivamente operazioni esenti ai fini IVA e i soggetti che si avvalgono del regime forfetario.

 

Domenica 15 giugno 

Adempimenti contabili

  • Fatture emesse, termine ultimo per l’annotazione delle fatture emesse nell'apposito registro tenuto ai fini Iva, nell'ordine della loro numerazione, in relazione alle operazioni effettuate nel mese precedente;
  • Fatture differite, termine ultimo per l’emissione delle fatture differite riferite alle operazioni del mese precedente (per gli importi incassati dallo stesso paziente e non ancora fatturati, purché “tracciati”, è possibile emettere una sola fattura riepilogativa entro la data odierna);
  • Acquisti intracomunitari, annotazione. Termine ultimo per l’annotazione nel registro degli acquisti e in quello delle vendite delle fatture di acquisto ricevute nel mese precedente, con riferimento a tale mese.

 

Lunedì 16 giugno

Comunicazioni

  • “Esterometro”, scade oggi il termine per inviare tramite lo SDI, il servizio pubblico per l’invio delle fatture elettroniche, la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere passive, relative ad acquisti di beni e servizi da operatori: UE la cui fattura è stata ricevuta nel mese precedente; extra UE, se l’operazione è stata effettuata nel mese precedente.
  • Datori di lavoro con massimo cinque dipendenti al 31/12/2024, termine entro il quale il sostituto d’imposta deve trasmettere in allegato al modello F24 il nuovo modello denominato “PROSPETTO DELLE RITENUTE/TRATTENUTE OPERATE” sui redditi di lavoro dipendente o autonomo, ovvero a questi assimilati, relative al mese precedente; si tratta di una scelta facoltativa, in alternativa alla presentazione del consueto “modello 770” annuale.

 

Regolarizzazioni

  • Acquisti intracomunitari, mancanza di fattura. Termine entro il quale i soggetti che hanno effettuato acquisti intracomunitari di beni o servizi nel terzo mese che precede quello oggetto di questo scadenziario, e che non avessero ricevuto la relativa fattura devono emettere autofattura relativa alle operazioni effettuate;
  • Acquisti intracomunitari, fattura con importo inferiore. Termine entro il quale i soggetti che hanno effettuato acquisti intracomunitari di beni o servizi, se hanno ricevuto una fattura indicante un corrispettivo inferiore a quello reale, devono emettere autofattura integrativa in relazione alle fatture registrate nel mese precedente.

 

Versamenti

  • Conguagli addizionali regionale e comunale all’Irpef, versamento della rata delle addizionali relative ai conguagli di fine anno dei redditi di lavoro dipendente e assimilati;
  • Acconto addizionale comunale all’Irpef, versamento della terza rata dell’addizionale relativa ai redditi di lavoro dipendente e assimilati;
  • Irpef e addizionali, regionali e comunali. Versamento delle ritenute operate sui compensi per lavoro dipendente e assimilato del mese precedente;
  • Ritenuta d’acconto Irpef lavoro autonomo. Versamento delle ritenute operate sui compensi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente;
  • Imposta sostitutiva, dell’Irpef e addizionali regionali e comunali, sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione;
  • Iva mensile, contribuenti mensili non forfetari, i forfetari per le operazioni di cui risultano debitori dell’imposta, versamento dell'Iva dovuta relativa al mese precedente;
  • Iva annuale, versamento della quarta rata del saldo IVA relativo al 2024, risultante dalla dichiarazione IVA 2024, qualora la prima rata sia stata versata entro il termine del 17/3/2025. La rateazione avviene in rate mensili di pari importo e si deve completare entro il 16 dicembre;
  • IMU acconto per il 2024, versamento dell’Imposta municipale propria dovuta per il primo semestre dell’anno in corso, il cui presupposto è il possesso di immobili con esclusione dell’abitazione principale salvo che si tratti di un’un'unità abitativa classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9;

 

Lunedì 30 giugno

Versamenti

  • Irpef, Ires, Irap dovuta dai soggetti diversi dalle persone fisiche, imposta sostitutiva dei “forfetari”, Ivie e Ivafe, termine generale per il versamento del saldo per il 2024 e della prima rata dell’acconto per il 2025, senza la maggiorazione dello 0,4%, termine per il versamento in unica soluzione o della prima rata.

 

Camera di commercio

Lunedì 30 giugno 

Versamenti

  • Solo per le imprese, versamento del diritto annuale per l’iscrizione.

 

Inps

Lunedì 16 giugno

Versamenti

  • Contributi previdenziali obbligatori a carico del datore e del dipendente e oneri sociali sugli stipendi dei dipendenti del mese precedente;
  • Contributi della “Gestione separata”, versamento delle quote a carico dei committenti di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e alle società che corrispondono compensi agli amministratori relative ai compensi corrisposti nel mese precedente.

 

Lunedì 30 giugno

Versamenti

  • Artigiani odontotecnici– Saldo e acconto contributi INPS – Versamento intero importo o prima rata, Termine entro il quale gli artigiani devono effettuare il versamento dell’intero importo, o della prima rata in caso di pagamento rateale e senza la maggiorazione dello 0,4%, del saldo dei contributi dovuti per l’anno precedente e del primo acconto dei contributi per l’anno in corso, calcolati sul reddito d’impresa dichiarato per l’anno precedente solo se eccedente il minimale di reddito per l’anno in corso.

 

Enpam

Lunedì 30 giugno

Versamenti

  • Quota A Enpam, il contributo annuale minimo obbligatorio per i medici e gli odontoiatri per il 2025, scadenza terza rata delle otto o della seconda di quattro per chi ha scelto questa modalità di versamento con domiciliazione bancaria;
  • Quota B Enpam, scadenza dell’ultima rata relativa al contributo dovuto calcolato sul reddito del 2023, per chi ha scelto la modalità di versamento con domiciliazione bancaria.

 

Società di capitali

 

Venerdì 13 giugno

  • Deposito bilancio 2024, termine ultimo, per le s.r.l. con esercizio sociale coincidente con l'anno solare che, ai sensi dell’art. 2364 co. 2 c.c., approvano il bilancio chiuso al 31.12.2024 entro 180 giorni invece che entro gli ordinari 120 giorni, per depositare presso la sede sociale il progetto di bilancio, con le relazioni previste dalla legge dell'organo amministrativo e, se nominati, dei sindaci e del soggetto incaricato della revisione legale.

 

Datori di lavoro

 

Lunedì 30 giugno 

  • Lavoratori dipendenti – Ferie maturate e obblighi di fruizione, i datori di lavoro sono tenuti a garantire ai propri dipendenti la fruizione delle ferie maturate nel corso del 2023 entro i termini previsti dalla normativa. Ogni lavoratore ha diritto ad almeno quattro settimane di ferie annuali: due di queste devono essere obbligatoriamente godute in modo continuativo nell’anno stesso in cui vengono maturate, mentre le restanti due settimane devono essere utilizzate entro i 18 mesi successivi alla fine dell’anno di maturazione. Qualora il lavoratore non usufruisca delle ferie nei tempi stabiliti, il datore di lavoro è tenuto a versare i contributi previdenziali anche sulla quota di retribuzione relativa alle ferie non godute. Nel caso in cui tali ferie vengano successivamente fruite, è possibile per il datore effettuare il recupero contributivo tramite conguagli.
Adempimenti e scadenze del mese di giugno - Ultima modifica: 2025-05-28T16:14:12+00:00 da Paola Brambilla
Adempimenti e scadenze del mese di giugno - Ultima modifica: 2025-05-28T16:14:12+00:00 da Paola Brambilla