Nuove scadenze per sanità, bilanci e agevolazioni contributive. Il mese di aprile 2025 conferma alcune scadenze ormai consuete, come il termine per la trasmissione telematica della dichiarazione annuale IVA 2025 (relativa all’anno d’imposta 2024) e l’obbligo per studi e ambulatori sanitari di trasmettere all’Agenzia delle Entrate, tramite il modello SSP, i dati riepilogativi dei compensi riscossi per conto dei professionisti operanti al loro interno (c.d. riscossione accentrata). Trovano conferma anche i termini per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche (riferite al trimestre gennaio-marzo) e sui registri e documenti informatici diversi dalle fatture, il cui pagamento, in misura fissa ogni 2.500 registrazioni, avviene in un’unica soluzione. Per le società di capitali, aprile rimane il mese chiave per la convocazione e approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, e per il versamento della ritenuta del 26% sui dividendi distribuiti nel trimestre precedente. Sempre nella Nota integrativa al bilancio, va inserita – se ricorrono i presupposti – l’informativa relativa a sovvenzioni o aiuti pubblici percepiti nel 2024. Tra le novità di aprile 2025 si segnalano:
- il nuovo “Prospetto delle ritenute/trattenute operate”, trasmissibile anche mensilmente dai sostituti d’imposta con non più di cinque dipendenti, in alternativa al modello 770;
- la comunicazione obbligatoria da parte delle lavoratrici madri all’INPS dei codici fiscali dei figli, ai fini della decontribuzione totale prevista dalla Legge 213/2023;
- la possibilità di riammissione ai benefici della “rottamazione quater” per i contribuenti decaduti entro dicembre 2024;
- la scadenza per richiedere l’esonero contributivo per i datori di lavoro in possesso della certificazione della parità di genere, misura introdotta con l’art. 46-bis del D.Lgs. 198/2006;
- la scadenza) del bando Infocamere per l’accesso ai contributi finalizzati alla certificazione della parità di genere.
Infine, per gli iscritti ENPAM, il 30 aprile rappresenta il termine per il versamento in unica soluzione della quota A (contributo minimo obbligatorio) o della prima rata per chi ha scelto il pagamento rateale.
Agenzia delle entrate
Martedì 1 aprile
Regolarizzazioni
• Tessera sanitaria, termine per regolarizzare con sanzioni ridotte a un terzo la eventuale omessa, tardiva o inesatta trasmissione telematica, al Sistema Tessera Sanitaria, dei dati delle spese sanitarie sostenute nel secondo semestre 2024, la cui scadenza del termine era il 31/1/2025.
Sabato 5 aprile
Regolarizzazioni
• Certificazione unica CU 2025 solo lavoro autonomo, Termine per regolarizzare la trasmissione in via telematica all’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite intermediario, delle “Certificazioni Uniche 2025”, relative al 2024, nel caso di errata trasmissione. In particolare, le Certificazioni uniche sono quelle contenenti esclusivamente redditi che derivano da prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale.
Martedì 15 aprile
Adempimenti contabili
• Fatture emesse, termine ultimo per l’annotazione delle fatture emesse nell'apposito registro tenuto ai fini Iva, nell'ordine della loro numerazione, in relazione alle operazioni effettuate nel mese precedente;
• Fatture differite, termine ultimo per l’emissione delle fatture differite riferite alle operazioni del mese precedente (per gli importi incassati dallo stesso paziente e non ancora fatturati, purché “tracciati”, è possibile emettere una sola fattura riepilogativa entro la data odierna);
• Acquisti intracomunitari, termine ultimo per l’annotazione nel registro degli acquisti e in quello delle vendite delle fatture di acquisto ricevute nel mese precedente, con riferimento a tale mese.
Comunicazioni
• “Esterometro”, scade oggi il termine per inviare tramite lo SDI, il servizio pubblico per l’invio delle fatture elettroniche, la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere passive, relative ad acquisti di beni e servizi da operatori: UE la cui fattura è stata ricevuta nel mese precedente; extra UE, se l’operazione è stata effettuata nel mese precedente. La comunicazione non riguarda le operazioni per le quali è stata ricevuta una bolletta doganale o una fattura elettronica; gli acquisti di beni e servizi non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia ai sensi degli artt. 7 - 7-octies del DPR 633/72, qualora siano di importo non superiore a 5.000,00 euro per singola operazione.
Regolarizzazioni
• Autofattura di acquisto intracomunitario. Termine ultimo per i soggetti Iva che nel mese di gennaio 2025 hanno effettuato acquisti intracomunitari di beni o servizi per i quali non hanno ricevuto la relativa fattura entro il mese di marzo 2025, per emettere autofattura;
• Autofattura integrativa di acquisto intracomunitario. I soggetti che hanno effettuato acquisti intracomunitari di beni o servizi, se hanno ricevuto una fattura indicante un corrispettivo inferiore a quello reale, devono emettere autofattura integrativa in relazione alle fatture registrate nel mese precedente;
Mercoledì 16 aprile
Comunicazioni
• Datori di lavoro con massimo cinque dipendenti al 31/12/2024, termine entro il quale il sostituto d’imposta deve trasmettere in allegato al modello F24 il nuovo modello denominato “PROSPETTO DELLE RITENUTE/TRATTENUTE OPERATE” sui redditi di lavoro dipendente o autonomo, ovvero a questi assimilati, relative al mese precedente; si tratta di una scelta facoltativa, in alternativa alla presentazione del consueto “modello 770” annuale. Per le sole ritenute e trattenute operate in gennaio e febbraio, chi intende avvalersi di questa novità può inviare il nuovo modello entro il 30/4/2025.
Versamenti
• Acconto imposte 2024, seconda rata, versamento rateale, termine, per le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d’imposta 2023 hanno dichiarato ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170.000 euro, per effettuare il versamento della quarta delle cinque rate relative alla seconda rata di acconto dovuto in base alla dichiarazione dei redditi 2024, che era da versare entro il 2 dicembre 2024; la prima rata di cinque andava versata entro il 16 gennaio 2025;
• Conguagli addizionali regionale e comunale all’Irpef, versamento della rata delle addizionali relative ai conguagli di fine anno dei redditi di lavoro dipendente e assimilati;
• Ritenuta alla fonte del 26% sui dividendi distribuiti ai soci dalle società di capitali, versamento della ritenuta da parte delle società di capitali sugli importi in denaro distribuiti ai soci nel trimestre precedente a titolo di dividendi;
• Ritenute alla fonte operate ai fini Irpef e addizionali regionali e comunali. Versamento delle ritenute operate sui compensi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente e sui compensi per lavoro dipendente e assimilato del mese precedente;
• Imposta sostitutiva, dell’Irpef e addizionali regionali e comunali, sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione;
• Iva annuale, saldo relativo al 2024 risultante dalla dichiarazione Iva 2025, versamento della seconda rata per chi ha scelto questa modalità di versamento;
• Iva mensile, contribuenti mensili non forfetari e forfetari per le operazioni di cui risultano debitori dell’imposta, liquidazione e versamento dell'Iva dovuta relativa al mese precedente;
Mercoledì 30 aprile
Comunicazioni
• Riscossione accentrata attività mediche e paramediche, ambulatori e studi nei quali operino esercenti professioni sanitarie che emettono fatture ai loro pazienti, sono tenute ad effettuarne l’incasso e ad inviare annualmente in via telematica, utilizzando il “Modello SSP”, il codice fiscale e i dati anagrafici di ciascun esercente attività di lavoro autonomo mediche e paramediche e l’importo dei compensi complessivamente riscossi in nome e per conto di ciascun percipiente.
• Datori di lavoro con massimo cinque dipendenti al 31/12/2024, termine entro il quale il sostituto d’imposta deve trasmettere in allegato al modello F24 il nuovo modello denominato “PROSPETTO DELLE RITENUTE/TRATTENUTE OPERATE” sui redditi di lavoro dipendente o autonomo, ovvero a questi assimilati, relative ai mesi di gennaio e febbraio 2025. Si tratta di una scelta facoltativa, alternativa alla presentazione del consueto “modello 770” annuale.
Controlli
• Imposta di bollo sulle fatture elettroniche, scadenza del termine in relazione alle fatture elettroniche inviate mediante SdI nel trimestre gennaio-marzo, per variare i dati comunicati dall’Agenzia delle Entrate, laddove il contribuente ritenga che, relativamente a una o più fatture integrate dall’Amministrazione finanziaria, non risultino i presupposti per l’applicazione dell’imposta di bollo. Il controllo e l’eventuale variazione dei dati si effettuano nel c.d. “Elenco B”, accessibili dalla propria area riservata del sito “Fatture e corrispettivi”.
Dichiarazioni
• Iva 2025, termine per la presentazione telematica diretta o tramite intermediario abilitato della dichiarazione annuale IVA 2025, relativa al periodo d’imposta 2024, con la quale devono essere evidenziate le operazioni attive e passive effettuate; i soggetti esenti Iva sono tenuti a presentare la dichiarazione nel caso abbiano effettuato anche una sola operazione soggetta, quale un acquisto di beni o servizi da fornitore non residente per il quale l’imposta va versata da parte del cessionario o committente;
Versamenti
• Imposta di bollo sulle fatture cartacee assolta in modo virtuale, solo per i soggetti autorizzati all’assolvimento dell’imposta in modo virtuale, versamento della seconda rata bimestrale;
• Imposta di bollo sui documenti o registri in forma informatica, diversi dalle fatture elettroniche, Per i contribuenti che utilizzano documenti o registri in formato informatico – ad eccezione delle fatture elettroniche – è previsto il versamento, in un’unica soluzione, dell’imposta di bollo relativa all’anno 2023. L’obbligo riguarda in particolare: i repertori; i libri contemplati dall’art. 2214, comma 1, del Codice Civile; ogni altro registro che, sebbene tenuto in modalità informatica, risulti bollato e vidimato. L’imposta di bollo è dovuta nella misura di 32,00 euro per ogni 2.500 registrazioni o frazioni di esse.
Agenzia delle entrate – Riscossione
Mercoledì 30 aprile
Domande
• Istanza per la riammissione ai benefici della “rottamazione quater” per i soggetti decaduti al 31/12/2024, nuova possibilità per rientrare nella definizione agevolata dei carichi dovuti al fisco per chi non avesse versato nei termini le previste rate scadute al 31 dicembre del 2024.
Infocamere
Venerdì 18 aprile
Domande di contributi
• Contributi per ottenere la certificazione della parità di genere, termine per la presentazione della domanda, previa dimostrazione del possesso dei requisiti. Le domande possono essere presentate entro le ore 16:00. I contributi sono erogati sotto forma di voucher per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento alla certificazione o sotto forma di servizi di certificazione.
Inps
Lunedì 14 aprile
Comunicazioni
• Adempimento a carico delle lavoratrici madri, comunicazione codici fiscali dei figli con applicativo INPS, Inizia la possibilità per le lavoratrici madri di poter comunicare all’INPS i codici fiscali dei figli ai fini dell’accesso alla decontribuzione totale ex L. 213/2023, qualora l’agevolazione sia stata esposta per la prima volta nel flusso UniEmens di competenza febbraio 2025. La lavoratrice ha 7 mesi di tempo, decorrenti dal primo giorno del mese successivo al mese di competenza.
Mercoledì 16 aprile
Versamenti
• Contributi previdenziali obbligatori a carico del datore e del dipendente e oneri sociali sugli stipendi dei dipendenti del mese precedente;
• Contributi della “Gestione separata”, versamento delle quote a carico dei committenti di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e alle società che corrispondono compensi agli amministratori relative ai compensi corrisposti nel mese precedente.
Mercoledì 30 aprile
Comunicazioni
• Adempimento a carico delle lavoratrici madri, comunicazione codici fiscali dei figli con applicativo INPS, termine finale per poter comunicare all’INPS i codici fiscali dei figli ai fini dell’accesso alla decontribuzione totale ex L. 213/2023, qualora l’agevolazione sia stata esposta per la prima volta nel flusso UniEmens di competenza settembre 2024. La lavoratrice ha infatti 7 mesi di tempo, decorrenti dal primo giorno del mese successivo al mese di competenza.
Domande
• Scadenza per la richiesta dell’esonero contributivo legato alla certificazione della parità di genere, i datori di lavoro hanno tempo fino a oggi per presentare all’INPS la domanda di accesso all’esonero contributivo riconosciuto in caso di possesso della certificazione della parità di genere. Possono beneficiare della misura coloro che abbiano ottenuto la certificazione entro il 31 dicembre 2024. L’agevolazione consiste in una riduzione della contribuzione previdenziale complessivamente dovuta, pari all’1%, con un tetto massimo annuale di 50.000 euro.
Enpam
Mercoledì 30 aprile
Versamenti
• Quota A Enpam, il contributo annuale minimo obbligatorio per i medici e gli odontoiatri per il 2024, scadenza unica soluzione 30/4 o prima rata delle quattro o otto per chi sceglie il versamento rateale con domiciliazione bancaria;
• Quota B Enpam, scadenza di una rata delle cinque o nove relativamente al contributo dovuto per il 2023 per chi ha scelto il versamento rateale tramite domiciliazione bancaria.
Società di capitali
Lunedì 14 aprile
• Deposito bilancio 2024, termine ultimo, per le s.r.l. con esercizio sociale coincidente con l'anno solare che hanno chiuso il bilancio al 31/12/2024, per depositare presso la sede sociale il progetto di bilancio, con le relazioni previste dalla legge dell'organo amministrativo e, se nominati, dei sindaci e del soggetto incaricato della revisione legale.
Martedì 22 aprile
• Convocazione assemblea, termine ultimo, per i soggetti con esercizio sociale coincidente con l'anno solare che hanno chiuso il bilancio al 31/12/2024, per convocare l'assemblea di approvazione del bilancio ex artt. 2366 co. 3 e 2479-bis co. 1 c.c.. Tale adempimento è da effettuarsi almeno 8 giorni prima di quello fissato per l'assemblea (30.4.2025).
Mercoledì 30 aprile
• Assemblea per l’approvazione bilancio 2024, termine ultimo, per i soggetti con esercizio sociale coincidente con l'anno solare che hanno chiuso il bilancio al 31.12.2024, per la sua approvazione. I bilanci chiusi al 31/12/2024 devono essere approvati, salvo che lo statuto non consenta il rinvio a 180 giorni, entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale.
• Comunicazione nella Nota integrativa dei contributi pubblici ricevuti nel 2024, qualora l’esercizio sociale coincida con l’anno solare, provvedere a indicare nella Nota integrativa al bilancio d’esercizio (e, se redatto, al bilancio consolidato) le informazioni relative a: sovvenzioni, contributi, vantaggi, sussidi o aiuti ricevuti da pubbliche amministrazioni nel corso del 2024, in denaro o in natura, che non abbiano natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, e non siano di carattere generale; qualora l’ammontare complessivo percepito sia pari o superiore a 10.000,00 euro annui.