Come abbiamo visto nell’articolo dedicato, conoscere lo stato di attività di una lesione non è semplice. Per capire lo stato di una lesione cariosa un valido supporto è rappresentato dalla fluorescenza.

Il principio della fluorescenza è la proprietà fisica di alcuni batteri o tessuti di assorbire e in parte riflettere un fascio di luce incidente. Le proprietà della fluorescenza si possono tradurre sia attraverso sistemi a telecamera sia mediante device che sfruttano un valore numerico come esito della lettura. Quale dei due sistemi presenta maggiore accuratezza diagnostica? E quali vantaggi hanno in termini di sensibilità e specificità rispetto al metodo dell’osservazione visiva?

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Il principio della fluorescenza nei sistemi a telecamera per un’accurata diagnosi 

I sistemi a telecamera, mediante l’elaborazione del fascio riflesso, restituiscono l’immagine dell’anatomia occlusale osservata con i colori specifici dei tessuti dentali di tale area. Un’opportuna valutazione della codifica colore permette di analizzare l’eventuale presenza di lesione cariosa e il suo stato di attività al fine di scegliere il corretto approccio terapeutico. Le telecamere che sfruttano la fluorescenza sono spesso supportate da una funzione di ingrandimento (fino a 10 X) in grado di agevolare l’analisi di solchi e fossette pigmentate. La fluorescenza di questi device a telecamera può essere emessa dai batteri presenti nel solco oppure dagli stessi tessuti dentali colpiti dal danno con variabilità in termini di accuratezza di metodo. Per queste qualità i sistemi a telecamera si rendono più attendibili dei device che si basano sui soli valori numerici da interpretare.

I vantaggi dei sistemi a fluorescenza 

Tutti i sistemi a fluorescenza hanno valori di sensibilità e specificità superiori alla sola diagnosi visiva. Non sono sistemi empirici in quanto si basano su immagini o numeri che forniscono indicazioni precise sulla condizione dei tessuti del solco e sullo stato di attività della lesione. La previa detersione del solco con polveri delicate garantisce una maggiore accuratezza di tale metodo al fine di limitare la presenza di contaminanti in grado di falsare la diagnosi stessa.

Scopri come usare la fluorescenza ai fini diagnostici con il corso dedicato del Dott. Stefano Daniele.

Il supporto della fluorescenza alla diagnosi visiva della lesione cariosa  - Ultima modifica: 2021-10-29T12:01:50+00:00 da Redazione
Il supporto della fluorescenza alla diagnosi visiva della lesione cariosa  - Ultima modifica: 2021-10-29T12:01:50+00:00 da Redazione