Un team della Dental School dell'Università di Cork, Irlanda, ha commentato uno studio clinico che mette in discussione il metodo tradizionale per insegnare ai bambini a lavarsi i denti. I ricercatori si sono concentrati su un approccio chiamato differential learning. Il principio è semplice: i bambini non ripetono un gesto sempre allo stesso modo, ma lo eseguono in condizioni variabili. Con l’obiettivo di sviluppare un apprendimento più profondo e duraturo.

Come si è svolto lo studio

Lo studio originale, condotto da Leghrouz et al., ha coinvolto 58 bambini tra i 3 e gli 8 anni. Il gruppo sperimentale ha ricevuto istruzioni variabili: spazzolare in piedi, seduti, con la mano sinistra, a occhi chiusi. Il gruppo di controllo ha seguito il metodo classico: istruzioni frontali e ripetizione guidata. I ricercatori hanno misurato due parametri: l’indice di placca (QHI) e l’indice di sanguinamento gengivale (PBI), sia dopo 4 settimane che dopo 12.

Risultati chiari già dopo un mese

Già dopo un mese, i bambini del gruppo variabile mostravano un miglioramento significativo nel sanguinamento gengivale. Dopo tre mesi, il vantaggio era evidente anche nell’indice di placca. I numeri parlano chiaro: il gruppo differenziale aveva una media QHI di 2,1 contro 3,2 del gruppo tradizionale. Anche il PBI era più basso: 0,1 contro 0,5. I miglioramenti erano statisticamente significativi.

Punti di forza e limiti della ricerca

Lo studio è stato ben progettato. Ha previsto la randomizzazione dei partecipanti, l’uso di valutatori ciechi e la calibrazione degli esaminatori. Tuttavia, non è esente da limiti. I genitori potevano influenzare i bambini. Non è stato standardizzato il tipo di spazzolino o dentifricio. Inoltre, alcuni bambini hanno modificato il proprio comportamento sapendo di essere osservati. Infine, il follow-up ha subìto ritardi legati alla pandemia.

Uno spunto per rivedere la pratica clinica

Il commento di Quinn e Harding, gli autori dello studio pubblicato su Evidence-Based Dentistry, rivista del gruppo Nature, invita a riflettere. Il metodo variabile non è ancora pronto per sostituire le linee guida attuali. Tuttavia, offre una prospettiva interessante per migliorare l’educazione all’igiene orale nei bambini. Con studi più ampi e follow-up più lunghi, potrebbe entrare a pieno titolo nella pratica clinica. E dare un nuovo impulso alle pratiche di igiene orale.

Come insegnare ai bambini a lavarsi i denti? Forse è tempo di cambiare metodo - Ultima modifica: 2025-07-11T08:30:59+02:00 da Pierluigi Altea
Come insegnare ai bambini a lavarsi i denti? Forse è tempo di cambiare metodo - Ultima modifica: 2025-07-11T08:30:59+02:00 da Pierluigi Altea