Un gruppo internazionale di ricercatori ha di recente condotto una revisione sistematica per analizzare la conoscenza ortodontica sui denti traumatizzati. Lo studio ha rivelato importanti lacune nella preparazione degli ortodontisti a livello globale nella gestione clinica di pazienti con storia di trauma dentale. Sollevando il problema che potrebbe interessare gran parte degli specialisti dell'ortodonzia, a qualsiasi latitudine.
Un approccio sistematico all’analisi delle competenze
La revisione ha innanzitutto seguito un protocollo registrato su PROSPERO, dopodiché incluso sei studi selezionati da una ricerca estesa in database come PubMed, EMBASE, Scopus e Cochrane Library, oltre a fonti di letteratura grigia. Gli articoli considerati valutavano le conoscenze, così come le attitudini e le pratiche degli ortodontisti riguardo al trattamento dei denti traumatizzati. La qualità metodologica degli studi è stata invece analizzata tramite la checklist del Joanna Briggs Institute. Tre degli studi inclusi sono risultati a basso rischio di bias.
Conoscenze insufficienti su diverse lesioni traumatiche
I risultati di questa revisione mostrano che meno del 40% degli ortodontisti ha familiarità con le corrette modalità di trattamento ortodontico in presenza di denti traumatizzati. Per esempio, nei casi di fratture radicolari, coronali e corono-radicolari, ma anche di lesioni parodontali gravi e moderate. Oppure nei casi di denti precedentemente trattati con rivascolarizzazione o terapia canalare. Per contro, la consapevolezza relativa a rischi ben noti, come il riassorbimento radicolare infiammatorio o la presenza di anchilosi, ha superato il 90% tra gli intervistati.
Distanza dalle evidenze scientifiche attuali
Uno dei punti critici evidenziati dalla revisione è la variabilità nei protocolli adottati, spesso in disaccordo con le evidenze scientifiche attuali. Questo disallineamento potrebbe derivare da una formazione non aggiornata o da una mancanza di accesso a linee guida standardizzate.
Implicazioni cliniche e necessità di aggiornamento
Lo studio sottolinea la necessità di promuovere percorsi formativi più efficaci per gli ortodontisti, con un focus specifico sulla gestione post-traumatica. Una maggiore consapevolezza dei protocolli evidence-based è cruciale per prevenire complicanze e garantire risultati clinici ottimali. Come peraltro evidenzia bene lo studio in questione, pubblicato su Evidence-Based Dentistry.



