L’impiego dei chatbot basati sull'intelligenza artificiale (AI) è sempre più diffuso anche in ambito sanitario, con pazienti che si affidano a questi strumenti digitali per ottenere informazioni rapide e accessibili. Un recente studio, condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Scienze Mediche di Teheran, ha analizzato la validità e l’affidabilità delle risposte fornite da tre noti chatbot – GPT-3.5 (OpenAI), Gemini e Copilot – a domande comuni sull’implantologia dentale, valutandone la qualità in un contesto clinico.

Obiettivi e metodo dello studio

I ricercatori iraniani hanno sottoposto ai chatbot 20 domande frequenti sull’implantologia, formulate in un linguaggio accessibile al pubblico generale. Le risposte sono state raccolte in tre sessioni distinte tramite API, quindi analizzate da due esperti in protesi dentaria. Il giudizio si è basato su una scala Likert a cinque punti per valutare la validità (correttezza delle informazioni) e l’affidabilità (coerenza tra risposte fornite in momenti diversi). L’analisi statistica, effettuata con il software SPSS, ha incluso test di normalità (Shapiro–Wilk) e analisi della varianza di Friedman, seguita da confronti a coppie.

I risultati della ricerca

GPT-3.5 si è distinto per lunghezza e completezza delle risposte, mentre Gemini è risultato il più sintetico. Tutti i chatbot hanno mostrato una tendenza a raccomandare la consultazione di un dentista, sottolineando una certa consapevolezza del proprio limite informativo. In termini di validità, le risposte hanno ottenuto punteggi elevati quando valutate con criteri meno stringenti. Tuttavia, l’accuratezza è drasticamente calata con una soglia di valutazione più elevata. Copilot è risultato il più valido con la soglia alta, mentre l’affidabilità è stata maggiore per Gemini che ha fornito risposte più coerenti nel tempo.

Cosa serve sapere per la pratica clinica

L’impiego di chatbot può rappresentare un primo approccio utile per i pazienti che desiderano informarsi su procedure odontoiatriche come l’inserimento di impianti dentali. Tuttavia, i dati, pubblicati sull’European Journal of Dentistry, evidenziano differenze significative nella qualità delle informazioni fornite. I professionisti del settore odontoiatrico dovrebbero quindi essere consapevoli della crescente influenza di questi strumenti digitali. E guidare i pazienti verso fonti informative qualificate e, soprattutto, verso una valutazione clinica personalizzata.

Intelligenza artificiale e implantologia: quanto sono affidabili i chatbot informativi? - Ultima modifica: 2025-07-10T11:11:49+02:00 da Pierluigi Altea
Intelligenza artificiale e implantologia: quanto sono affidabili i chatbot informativi? - Ultima modifica: 2025-07-10T11:11:49+02:00 da Pierluigi Altea