Il presidente della Commissione Albo Odontoiatri (CAO) nazionale Raffaele Iandolo ha inviato una lettera ai 106 presidenti delle Commissioni provinciali chiedendo loro di vigilare sulle politiche di marketing delle aziende produttrici di allineatori trasparenti.

Il tutto è nato in seguito all’iniziativa di un’azienda che recluterebbe odontoiatri partner a cui fornirebbe lo scanner per rilevare le impronte, retribuendoli in base a un tariffario prestabilito e con una copertura dei costi fissi, ed erogando, inoltre, ulteriori benefit in cambio dell’occupazione dello studio.

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Sulla base della scannerizzazione effettuata dal dentista, poi, l’azienda provvederebbe a realizzare l’allineatore e a inviarlo direttamente al domicilio del paziente, senza più passare dall’odontoiatra.

«In qualità di Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Nazionale – scrive Iandolo nella lettera – non posso esimermi dall’evidenziare che tale iniziativa sembra presentare elementi di criticità; in particolare, essa va a incidere sulla dignità dell’esercizio professionale dell’odontoiatra e sulle eventuali connesse responsabilità medico-legali inerenti alla diagnosi finalizzata al trattamento o alla cura.»

E prosegue: «Altro aspetto delicato risulta essere la possibilità da parte di un’azienda di inviare dispositivi medici su misura direttamente ai pazienti. Appare evidente che risulterebbero esserci i presupposti per la sussistenza di una lesione dell’indipendenza e dell’autonomia professionale nella diagnosi e nella terapia, ovvero nella predisposizione del piano di trattamento. Inoltre, occorre altresì evidenziare che l’aspetto economico (preventivo e tariffe) verrebbe gestito da soggetti terzi, anziché dal professionista».

Iandolo: attenzione alle politiche di marketing dei produttori di allineatori trasparenti - Ultima modifica: 2021-12-06T06:52:54+00:00 da redazione
Iandolo: attenzione alle politiche di marketing dei produttori di allineatori trasparenti - Ultima modifica: 2021-12-06T06:52:54+00:00 da redazione