I dentisti ANDI sono pronti ad attivare azioni di protesta fino a non adempiere all’obbligo imposto dalla recente norma che obbligherebbe i medici liberi professionisti a trasmettere  le spese sostenute dai pazienti attraverso il “Sistema Tessera Sanitaria”. Dati che l’amministrazione finanziaria utilizzerà poi per redigere il 730 precompilato.

E’ quanto emerge dal sondaggio realizzato da ANDI attraverso un questionario inviato la scorsa settimana via web ai Soci.

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il 91,6% del campione sarebbe disposto ad attivare azioni dirette di protesta

Il 79,0% dei Soci si dice, anche, disposto a seguire le indicazioni di ANDI di non attuare il nuovo obbligo.

“Purtroppo i nostri appelli sono stati fino ad oggi inascoltati ma dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti per cambiare la norma”, commenta il Presidente ANDI Gianfranco Prada

L’invio dei dati attraverso il Sistema Tessera Sanitaria non è sostenibile dagli odontoiatri italiani, in quanto in numerosi casi necessiterebbero di un adeguamento strutturale e di personale, che gli studi odontoiatrici non sono in grado di sostenere.

La conferma che il dentista medio italiano non è attrezzato all’invio dei dati arriva dai risultati rilevati nel sondaggio: il 30,2% è il numero di studi odontoiatrici che utilizza un programma gestionale mentre chi non lo utilizza prevalentemente compila la fattura a mano (73,8%) oppure utilizzando strumenti elettronici come Word (7,1%), Excel (4,9%) o altri (14,2%).

“La norma è tutta da rivedere e non solo perché i dentisti italiani non sono attrezzati, ma perché vogliono altra burocrazia e non è pensabile obbligarli ad acquistare ed imparare ad utilizzare strumenti informatici solo per fare un lavoro che dovrebbe fare l’Amministrazione finanziaria”, continua Prada. “Nei tanti incontri che abbiamo avuto con i ministeri competenti e con la politica abbiamo spiegato le tante altre problematiche connesse alla norma. Quali sono le responsabilità di noi dentisti obbligati ad inviare dati fiscali, le implicazioni della privacy e se il paziente non vuole che inviamo i dati?”.

“Come ANDI continueremo la nostra battaglia per cercare di annullare questo nuovo obbligo burocratico e confermiamo la volontà di ribadire il nostro no anche attraverso azioni di protesta che potranno sfociare nel disattendere l’obbligo”.

730 precompilato: ANDI si oppone ad un altro obbligo burocratico per il dentista - Ultima modifica: 2015-09-21T10:54:57+00:00 da redazione

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