100 milioni di visite online: la rivoluzione della sanità

Quest’anno nel mondo 100 milioni di visite mediche saranno fatte via Web. La dichiarazione è stata fatta durante la European Telemedicine Conference a Roma. “Questo numero può sembrare alto, ma non lo è – ha spiegato Daniel Martich dell’University of Pittsburgh Medical Center (Upmc) – se si pensa che solo negli Usa in un anno si fanno 600 milioni di visite, e metà potrebbe essere fatta via web”.

Il 55% degli americani preferisce mandare una foto di un problema alla pelle a un dermatologo per un controllo, mentre il 43% delle persone con pacemaker o defibrillatori impiantabili vorrebbe dei check di routine senza andare dal medico. Inoltre Martich ha affermato che “il 90% delle persone crede alle informazioni condivise sui social e il 60% dei medici pensa che questi strumenti migliorino le cure”.

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D’accordo con questa visione anche Jane Clemensen dell’Università di Odense, in Danimarca. “I social media funzionano benissimo per lo scambio di esperienze tra i pazienti. I malati possono avere informazioni sugli aspetti che i medici trascurano, come quelli legati alla vita pratica. Penso che i clinici dovrebbero partecipare a questi gruppi ma solo per imparare”.

“C’è una vera esplosione della tecnologia in campo medico – ha affermato Bruno Gridelli, Direttore dell’Ismett di Palermo e Vice Presidente esecutivo di Upmc International – ma per approfittarne deve essere “distruttiva”, e modificare il modo in cui lavoriamo”.

100 milioni di visite online: la rivoluzione della sanità - Ultima modifica: 2014-10-15T08:00:49+00:00 da Redazione