ECM totalmente deducibili: una vittoria per la categoria

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Il segretario nazionale AIO Gaetano Memeo si è espresso a favore dell’approvazione dello “statuto delle Partite Iva”, che finalmente è legge. La  nuova normativa prevede una deducibilità del 100%  sia per le spese per l’iscrizione ai congressi sia per quelle di viaggio, vitto e alloggio connesse all’evento formativo. «La deducibilità totale delle spese per l’ECM – ha spiegato Memeo – vuol dire che il Governo investe sulla formazione continua e rappresenta un segnale di interesse verso le professioni. È una vittoria di Associazione Italiana Odontoiatri e di tutta la categoria odontoiatrica. Siamo nella giusta direzione per valorizzare la qualità, in un contesto storico difficile in cui i professionisti fanno fatica ad emergere, e si bada più a un’offerta di quantità che al valore delle prestazioni.»

Alessandro Terzuolo, dello Studio Terzuolo Brunero e Associati, ha inoltre aggiunto: «Finora le spese di formazione si potevano dedurre al 50%; invece con le nuove regole si potranno dedurre integralmente fino a 10mila euro. Anche le spese di vitto e alloggio connesse ai corsi che prima si potevano dedurre di fatto al 37,5% (ossia il 50% del limite specifico del 75% per gli alberghi e ristoranti) saranno ora integralmente deducibili sempre con il limite annuo dei 10.000.

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«La norma sulla deducibilità di queste prestazioni dal reddito tuttavia – prosegue – è in vigore dal 2017, vale cioè per le spese sostenute dall’inizio di quest’anno in poi. Non vale nella dichiarazione dei redditi che il professionista presenta quest’anno (riferita al periodo di imposta 2016). Altra norma importante è quella che consente di dedurre tutte le spese per corsi di certificazione delle competenze, orientamento e sostegno dell’autoimprenditorialità».

Memeo ha commentato anche l’aumento delle tutele verso la maternità delle lavoratrici iscritte alla gestione separata INPS e verso infortunio e malattia di tutti i lavoratori, fino a 150 giorni. «Si è aperta una strada per la valorizzazione delle “bistrattate” partite Iva, tra le quali ci sono anche molti professionisti sanitari. Ma questo è un percorso ancora tutto da tracciare. AIO si è in tal senso dimostrata coraggiosa coordinando un nuovo contratto nazionale per i dipendenti di studio con le norme del Jobs Act. Anche noi abbiamo intenzione di investire sulla qualità del lavoro».

TAG: ECM, AIO, Gaetano Memeo, Jobs Act, deducibilità, odontoiatria, odontoiatri, maternità, malattia

ECM totalmente deducibili: una vittoria per la categoria - Ultima modifica: 2017-05-29T06:44:02+00:00 da redazione

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