Una sentenza ci riporta con la mente all’ombra degli ombrelloni, matita in una mano e “Settimana Enigmistica” nell’altra. Cercate allora le differenze, non tra due vignette, bensì tra uno studio professionale e un ambulatorio medico/dentistico, seguendo i parametri dati dall’Autorità giudicante: scoprirete così la natura della vostra realtà lavorativa con i conseguenti e relativi obblighi e doveri.
La burocrazia uccide la passione! Cosa può importare a un dentista se lo studio è “gabinetto” o “studio professionale” o “ambulatorio” o “struttura”? Eppure possono essere proprio queste sottili differenze a indurre un valido professionista, una volta scoperte, a mandare a carte 48 una rinomata carriera.
Questo contenuto è riservato agli abbonati al Dentista Moderno.
Abbonati e continua a leggere su DM Club, l'area premium del Dentista Moderno
