Sempre più persone rinunciano alle cure del ssn

Il 13,2% della popolazione del Sud Italia rinuncia a curarsi per motivi economici o carenza d’offerta. Il divario con le regioni del Nord Italia, in cui il problema tocca meno della metà delle persone, è ampio. Eccezione per il Lazio, che ha una situazione decisamente peggiore rispetto alle altre Regioni del Centro. E’ quanto è stato rilevato nel Rapporto Annuale 2015 Istat.

La colpa sarebbe da imputare a “l’introduzione dei ticket e di quote di compartecipazione alla spesa a carico dei cittadini. Inoltre ulteriori aggravi di spesa per le famiglie – osserva il rapporto – potrebbero aumentare la rinuncia a prestazioni sanitarie, dovuta spesso a motivi economici. Ciò comporta un rischio di sottoconsumo sanitario, pericoloso per le condizioni di salute della popolazione”.

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Analizzando le singole aziende sanitarie a livello regionale – evidenzia l’Istat – emergono forti distanze: in Sardegna c’è il 21,7% di rinunce in una Asl, percentuale che scende al 2,6% nella Asl di Trento e in una della Lombardia. Nel Nord, infine, si osserva la più alta concentrazione di Asl le cui quote non superano il 5,5% di persone che rinunciano a prestazioni erogabili dal SSN per motivi legati all’offerta.

Sempre più persone rinunciano alle cure del ssn - Ultima modifica: 2015-05-21T14:40:30+00:00 da redazione

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