Il presidente nazionale della Commissione Albo Odontoiatri (CAO), Raffaele Iandolo, ha commentato la nota del Commissario della Regione Piemonte Antonio Rinaudo, in cui dichiara che i sanitari non vaccinati che continueranno a svolgere la professione potrebbe incorrere nella violazione del disposto dell’art. 348 del C.P., diventando dunque degli abusivi.

«Premetto che il principio fondamentale è che i sanitari che non vogliono vaccinarsi devono cambiare professione» spiega Iandolo. «Chi deroga da questo principio deve ovviamente essere impedito nei suoi contatti professionali. Ciò è quanto prevede la norma, ma se l’avessimo scritta noi, come Ordine, avremmo scritto che il sanitario avrebbe dovuto essere interdetto e sospeso da ogni attività professionale, quindi il termine sarebbe stato sospensione. La norma, invece, non indica la sospensione da ogni attività professionale, ma parla di interdizione dai rapporti interpersonali. La Regione Piemonte interpreta una norma di livello nazionale in maniera ulteriormente restrittiva. Dunque, il problema è legato all’interpretazione discrezionale. La norma di legge dice che l’Asl, quindi un istituto di diretta dipendenza regionale, decide e determina l’interruzione dalla possibilità di avere contatti interpersonali durante l’esercizio della professione e ne dà notizia all’interessato. Gli ordini intervengono solamente in seconda battuta, con una specie di secondo avviso nei confronti dell’iscritto.»

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E prosegue: «Si tratta, quindi, di un problema di terminologia, ma anche di una questione di merito, perché se il legislatore avesse voluto sospendere da tutto, non avrebbe considerato i rapporti interpersonali. Oggi esiste la telemedicina e quindi un medico può esercitare a distanza, senza contagiare nessuno. Rispetto a queste situazioni, bisogna capire cosa deciderà la Regione Piemonte. Esistono anche situazioni limite, rispetto alle quali è complicato giudicare. È chiaro che la base di tutto debba essere che chi fa sanità si deve sottoporre alla vaccinazione. Di conseguenza, tutte le azioni intraprese devono fungere da incentivo alla vaccinazione dei sanitari.»

Sanitari non vaccinati come abusivi in Regione Piemonte: il commento di Iandolo - Ultima modifica: 2021-09-13T06:50:13+00:00 da redazione
Sanitari non vaccinati come abusivi in Regione Piemonte: il commento di Iandolo - Ultima modifica: 2021-09-13T06:50:13+00:00 da redazione