Il dentifricio al fluoro è ormai ampiamente utilizzato dai pazienti, ma anche sempre consigliato dagli odontoiatri. Insieme con lo spazzolino, infatti, rappresenta lo strumento più efficace per contrastare la carie. Uno studio, condotto dal Dipartimento di odontoiatria e salute orale dell'Università di Aarhus, in Danimarca, ha analizzato i livelli di  fluoruro nella saliva dei pazienti che usano il dentifricio al fluoro a diverse concentrazioni. Lo scopo era verificare in questi pazienti la presenza di un serbatoio salivare durevole di fluoro, sostanza utile alla salute orale. La ricerca è stata pubblicata sull'European Journal of Oral Sciences.

Dentifricio al fluoro e spazzolino per combattere la carie

Il dentifricio al fluoro, solitamente, contiene circa 1500 ppm di fluoro. Questa è la dose maggiormente impiegata che nei dentifrici ad ampio dosaggio può raggiungere concentrazioni molto più alte, sino a 5000 ppm. Gli studi sugli effetti del dentifricio al fluoro, anche ad alte concentrazioni, sono numerosi. Tuttavia, non è ancora chiaro se alti dosaggi di fluoro possano portare ad aumenti prolungati dei livelli di fluoruro salivare. Lo studio in questione cerca di fare luce proprio su questo importante aspetto, sino ad oggi ancora poco indagato.

Come si è svolta la ricerca

Lo studio clinico, randomizzato, controllato, in doppio cieco e a gruppi parallei, si è sviluppato in due fasi: trial e wash-out Nella prima, il gruppo di prova, per 3 settimane, ha fatto uso, due volte al giorno, di un dentifricio al fluoro ad alto dosaggio (5000 ppm); il gruppo di controllo, invece, ha impiegato un dentifricio con 1450 ppm di fluoro. Nella seconda fase, tutti i partecipanti hanno usato un dentifricio con 1450 ppm di fluoro. I due gruppi erano costituiti da 24 persone ciascuno.

I risultati, divisi su due fronti

I ricercatori hanno innanzitutto analizzato i livelli di concentrazione di fluoruro nella saliva, in 10 momenti prestabiliti. Secondariamente, in relazione all'uso regolare dei due diversi dentifrici, hanno stimato la presenza di effetti avversi.  La concentrazione di fluoruro salivare è aumentata in modo significativo nel gruppo di 5000 ppm di fluoruro durante la prima fase. Anche nell'altro gruppo è aumentata, ma in modo meno marcato. Nella seconda fase, invece, i livelli di concentrazione di fluoruro nella saliva si sono ridotti, già a partire dal secondo giorno di impiego del dentifricio con 1450 ppm di fluoro. Segno che il fluoro, accumultosi prevalentemente sulla superficie dei denti, per mantenersi stabile richiede un uso continuo del dentifricio che solo in pochissimi casi comporta effetti collaterali (emicrania e reazioni cutanee a collo, orecchie e torace).

Dentifricio al fluoro e livelli di fluoruro nella saliva - Ultima modifica: 2023-05-19T08:59:16+00:00 da Pierluigi Altea
Dentifricio al fluoro e livelli di fluoruro nella saliva - Ultima modifica: 2023-05-19T08:59:16+00:00 da Pierluigi Altea

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