Tre giorni di opportunità per fare il punto sullo stato dell’arte nelle riabilitazioni implantosupportate: anche quest’anno i Winsixday 2017 di Portonovo di Ancona hanno rappresentato un appuntamento rilevante sui progressi che questa disciplina sta vivendo, favorita e supportata dall’accelerazione tecnologica che influenza profondamente la practice clinica.
Relatori di spicco hanno trasmesso a un pubblico interessato ed esigente grande esperienza e capacità evolutiva nelle tecniche riabilitative, nella loro qualità, e nell’attenzione che viene prestata alle esigenze del paziente a cui le terapie mirano per offrire adeguate risposte.
L’aspetto dell’estetica, associato alla funzionalità delle riabilitazioni, è stato uno degli argomenti chiave preso in esame: l’attuale semplicità nella gestione dei trattamenti è frutto di grande esperienza, practice clinica e applicazione di precisi protocolli continuamente revisionati sino a giungere alla perfezione, che rimane sempre e comunque un limite da superare.
«Grazie ai contributi che Biosafin con la sua attività di Ricerca & Sviluppo ha saputo offrire ai clinici ‒ ha affermato Giovanni Nagni, presidente dell’azienda ‒ la pratica dell’implantologia negli studi non è mai stata così semplice così lineare nella sua applicazione così articolata nelle soluzioni protesiche. Fulcro di questa attività di ricerca è il Centro Pilota Winsix® presso il Dipartimento di Odontoiatria dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano diretto dal professor Enrico Gherlone.
