L'osteoporosi è una patologia che nelle forme più severe può avere esiti importanti, anche molto invalidanti per il paziente. La patologia infatti causa una riduzione della densità minerale, nonché un deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, causando fragilità ossea. Per queste ragioni e altre facilmente intuibili è una patologia che preoccupa anche l'odontoiatra che pratica l'implantologia. Ma l'osteoporosi è davvero un ostacolo al successo degli impianti? Determina più facilmente una perdita ossea marginale nei paziente che ne sono affetti rispetto a quelli sani? Uno studio condotto da diverse università brasiliane, pubblicato su Clinical Oral Investigations, ha cercato di dare una risposta a questi dubbi.

Gli studi su osteoporosi e impianti presi in esame

I ricercatori hanno condotto una ricerca attraverso cinque database: MEDLINE/PubMed, Web of Science, Scopus, Embase e ProQuest, selezionando gli articoli di interesse pubblicati fino a luglio 2022. Inoltre, hanno svolto anche ricerche su ClinicalTrials.gov, esaminanado le liste di riferimento degli studi inclusi. Gli studiosi si sono concentrati sugli studi osservazionali che confrontassero direttamente pazienti con e senza osteoporosi, con almeno 1 anno di follow-up e almeno 10 impianti posizionati in ciascun gruppo. Per la meta-analisi,  hanno impiegato il programma RevMan 5.4. Per l'analisi del rischio di distorsione degli studi inclusi, invece, la scala di valutazione di Newcastle–Ottawa (NOS).

I risultati emersi

Gli studi che soddisfacevano i criteri di inclusione, dodici, coinvolgevano 1.132 pazienti con età media compresa tra 54 e 76,6 anni. La maggior parte dei partecipanti era di sesso femminile (73,6%). I ricercatori, complessivamente, hanno valutato 3.505 impianti, di cui 983 posizionati in pazienti con osteoporosi e 2.522 in pazienti senza questa condizione. Rilevando, dalla meta-analisi, che non c'era una differenza significativa nei tassi di sopravvivenza degli impianti tra i due gruppi di pazienti. Osservando però una notevole diminuzione di osso intorno agli impianti posizionati in pazienti affetti da osteoporosi. La valutazione NOS ha indicato un basso rischio di distorsione negli studi inclusi. Tuttavia, la sicurezza delle evidenze è stata classificata come molto bassa per i tassi di sopravvivenza degli impianti e bassa per la diminuzione di osso.

Le conclusioni, parziali ma incoraggianti

Secondo gli autori della revisione sistematica, al netto dei limiti che lo studio comporta, gli impianti dentali rappresentano una valida opzione terapeutica anche per la riabilitazione dei pazienti affetti da osteoporosi. Tuttavia, è fondamentale un'adeguata gestione clinica da parte dei professionisti per garantire il mantenimento della stabilità dell'osso intorno agli impianti, poiché questi pazienti potrebbero essere più esposti alla perdita di osso.

L’osteoporosi non mette a rischio gli impianti dentali - Ultima modifica: 2023-09-19T10:04:30+00:00 da Pierluigi Altea
L’osteoporosi non mette a rischio gli impianti dentali - Ultima modifica: 2023-09-19T10:04:30+00:00 da Pierluigi Altea

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