
Uno degli obiettivi che come Il Dentista Moderno ci poniamo è quello di favorire i giovani odontoiatri nell’ingresso nel mondo della professione.
Buona lettura e buona ripresa! 

Quali i punti di forza e quali quelli di debolezza della tua formazione universitaria?
L’università fornisce un’ottima formazione dal punto di vista teorico: aggiornamento delle tecniche e delle ultime scoperte ed evidenze scientifiche. Un punto sul quale bisogna lavorare è, invece, l’insegnamento pratico della professione. L’università, infatti, fatica ancora a colmare il divario tra la teoria e la realtà professionale, che si presenta spesso molto diversa e più complessa.
Cosa consiglieresti a un tuo futuro collega per prepararsi al meglio?
Date queste lacune possiamo adottare degli stratagemmi. Quello che personalmente mi ha aiutata di più è stato iniziare a frequentare regolarmente uno studio già dal secondo anno, quando si cominciano ad affrontare le materie di indirizzo. Questo mi ha permesso di vedere subito l’applicazione pratica di ciò che studiavo e di arrivare alla laurea con una preparazione più completa e concreta.
Come è nata l’idea di fare divulgazione scientifica sui social?
È nata proprio dall’esigenza di creare un ponte tra il mondo universitario e mondo lavorativo. Dalla voglia di mettersi in gioco utilizzando i social come opportunità di conoscere e imparare dagli errori. Dalla voglia di integrare uno strumento che solitamente si usa per uno svago come parte attiva e dirimente del percorso professionale.
Cosa consiglieresti a uno studente in odontoiatria del primo anno?
Di mettersi in gioco e di affrontare il percorso con le proprie capacità e talenti. Soprattutto dagli studenti più giovani mi sento dire che: “la media non è abbastanza alta”. Ma ricordiamoci che la differenza non si fa sulla media e che il nostro valore non è dato da un numero. Prepararsi a una professione non significa solo studiare per l’esame, ma approfondire autonomamente, darsi da fare anche e soprattutto al di fuori.
Quali passi stai facendo per prepararti al meglio al tuo futuro lavorativo?
Una volta usciti dall’università ci si trova di fronte a tante realtà e trovare quella in cui qualcuno è disposto a investire nella tua formazione di qualità non è semplice. Il goal è trovare queste realtà, partecipare a corsi di formazione che ad oggi rappresentano forse la via più semplice per acquisire conoscenze pratiche, credere in se stessi.
Ricordi le tue emozioni di fronte al tuo primo paziente?
Assolutamente sì. Il mio primo paziente è stata una signora anziana, per una seduta di igiene. Ricordo benissimo il momento: non sapevo nemmeno come si montasse un ablatore, ho dovuto chiedere aiuto a un collega. Ero agitata, ma ho cercato di trasmettere calma e sicurezza. A fine seduta, la paziente mi ha ringraziata per la delicatezza e l’accuratezza. Ho finto bene.


