La crescente digitalizzazione della sanità coinvolge sempre più anche l’odontoiatria. Una recente review narrativa, condotta da un gruppo di ricercatori accademici internazionali esperti di sanità digitale e salute orale, ha analizzato criticamente il ruolo delle cartelle cliniche elettroniche (Electronic Health Records, EHR) nella pratica odontoiatrica moderna. Lo studio si basa su un’ampia revisione della letteratura scientifica e dei principali modelli di implementazione degli EHR nei sistemi sanitari. Con l’obiettivo di comprendere come l’integrazione dei dati odontoiatrici possa migliorare la qualità delle cure.

Perché gli EHR sono strategici per l’odontoiatria

Gli EHR rappresentano uno strumento centrale per la gestione strutturata delle informazioni cliniche del paziente. In odontoiatria, il loro utilizzo consente di superare la frammentazione storica tra salute orale e salute generale. L’articolo sottolinea come la condivisione di dati clinici, anamnestici e farmacologici tra dentisti e altri professionisti sanitari possa ridurre errori, migliorare la diagnosi precoce e favorire decisioni terapeutiche più sicure. La salute orale, infatti, è strettamente correlata a patologie sistemiche come diabete, malattie cardiovascolari e disturbi infiammatori cronici.

Benefici clinici e organizzativi

Secondo gli autori, l’adozione delle cartelle cliniche elettroniche in odontoiatria offre vantaggi concreti. Migliora la continuità delle cure, facilita il follow-up dei pazienti e rende più efficiente la comunicazione interdisciplinare. Inoltre, i dati digitalizzati permettono analisi epidemiologiche su larga scala e supportano la ricerca clinica. Per lo studio odontoiatrico, questo si traduce in una gestione più razionale dei flussi di lavoro, una migliore documentazione medico-legale e una maggiore sicurezza del paziente.

Criticità e sfide ancora aperte

La review evidenzia anche importanti criticità. Tra queste emergono la mancanza di standard condivisi per i dati odontoiatrici, i problemi di interoperabilità tra software diversi e le preoccupazioni legate alla privacy e alla sicurezza delle informazioni. Un’ulteriore barriera è rappresentata dalla resistenza al cambiamento e dalla necessità di formazione specifica per il team odontoiatrico. Senza un adeguato supporto istituzionale e normativo, infatti, l’integrazione degli EHR rischia di rimanere parziale.

Implicazioni per il dentista moderno

Per il dentista moderno, la digitalizzazione non è più un’opzione ma una competenza strategica. L’integrazione degli EHR consente di collocare l’odontoiatria all’interno di una visione realmente multidisciplinare della salute. Gli autori dello studio, pubblicato sull'International Dental Journal, auspicano dunque l'avvento di politiche sanitarie che includano sistematicamente la salute orale nei sistemi informativi nazionali, valorizzando il ruolo del dentista nel percorso di cura globale del paziente.

Cartelle cliniche elettroniche e qualità delle cure - Ultima modifica: 2025-12-17T16:35:20+01:00 da Pierluigi Altea
Cartelle cliniche elettroniche e qualità delle cure - Ultima modifica: 2025-12-17T16:35:20+01:00 da Pierluigi Altea