L’anestesia rappresenta una delle fasi più delicate nel trattamento odontoiatrico dei bambini. In odontoiatria pediatrica, infatti, il dolore percepito durante l’iniezione e la paura dell’ago possono compromettere la collaborazione del piccolo paziente e l’intero esito della seduta clinica. Per questo, negli ultimi anni, l’anestesia computer-guidata in odontoiatria pediatrica si sta affermando come una soluzione innovativa pensata per migliorare il comfort del paziente e la precisione della somministrazione. Attraverso dispositivi in grado di controllare digitalmente il flusso e la pressione dell’anestetico, questa tecnica consente interventi meno traumatici e potenzialmente più accettabili anche in ambito pediatrico.
Anestesia computer-guidata nei piccoli pazienti: cosa dice la ricerca
Un recente trial clinico randomizzato ha confrontato l’efficacia dell’anestesia intraligamentosa e intraossea computer-guidata con il tradizionale blocco del nervo alveolare inferiore nei pazienti pediatrici, per valutarne i benefici in termini di dolore, comfort e accettazione.
Sono stati coinvolti 100 bambini con lesioni cariose profonde nei molari decidui, ciascuno trattato con due diverse tecniche anestetiche: in un lato della bocca è stato utilizzato un
sistema computerizzato – Wand STA® per l’anestesia intraligamentosa o QuickSleeper® per l’anestesia intraossea – mentre nell’altro è stato eseguito il blocco alveolare tradizionale.
Durante il trattamento, i ricercatori hanno misurato diversi parametri, tra cui il dolore all’iniezione, la necessità di somministrazioni aggiuntive, il comportamento del bambino e gli eventuali effetti collaterali post-operatori.
I vantaggi emersi dalla ricerca
I risultati hanno evidenziato un chiaro vantaggio delle tecniche computer-guidate, preferite dal 76-82% dei pazienti reclutati, rispetto al blocco tradizionale. I bambini hanno riportato meno dolore al momento dell’iniezione, mostrando meno reazioni di disagio e ansia.
Inoltre, il recupero post-operatorio è stato più rapido e confortevole, con una riduzione della morbilità, in particolare per quanto riguarda il dolore residuo e le lesioni da morsicatura dovute all’anestesia prolungata del blocco alveolare.
In conclusione, lo studio suggerisce che l’anestesia computer-guidata rappresenta una soluzione più confortevole e sicura per i pazienti pediatrici, garantendo una migliore esperienza e minori effetti collaterali rispetto ai metodi tradizionali.


