Gerhard Seeberger torna ai vertici dell'Associazione italiana odontoiatri (AIO) che domenica 11 dicembre 2022, a Riva del Garda, gli ha conferito l'incarico di presidente. Per il triennio 2023-2025, dunque, Seeberger, volto noto ed autorevole anche a livello internazionale, guiderà la compagine sindacale che per due mandati consecutivi, dal 2017 al 2022, è stata condotta da Fausto Fiorile.
Confermate le cariche di segretario sindacale a Danilo Savini e quella di segretario culturale a Vincenzo Musella. Vice Presidente Nazionale e Tesoriera saranno rispettivamente e per la prima volta il giovane David Rizzo e la friulana Maria Giovanna Cotugno. Il Consiglio di Presidenza sarà composto da Nicholas Arnould, Renato Calliari, Eleonora Cardamone, Generoso Del Piano, Giacomo La Torretta , Alessandro Mazzotta, Gaetano Memeo, Giuseppe Russo, Giuseppe Settineri e Valeria Simbola. Probiviri effettivi saranno il past president Pierluigi Delogu, Vincenzo Macrì che in questi anni è stato Vice Presidente e Tesoriere, Fausto Armenio, Tommaso Fabio Fabiano, Ettore Gaudiosi; Probiviri supplenti Marcello Masala e Mariella Montalto. Infine, i revisori dei conti: Salvatore Caggiula, Graziano Langone e Giovanni Migliano.
Un ritorno ai vertici di Aio
Gerhard Seeberger era già stato presidente AIO nel 2005-07 e nel triennio 2019-21 aveva guidato la Federazione mondiale delle Associazioni nazionali degli Odontoiatri (FDI). «Rappresenterò tutta l’Associazione - dice Seeberger - la presidenza è una responsabilità grande che sento di potermi prendere per due motivi. Intanto, lavorerò con una squadra importante ed entusiasta. Inoltre, per la seconda volta nella mia vita nel mio paese d’adozione, sento una fiducia generalizzata nel mio operare che mi agevolerà. Nell’adoperarmi, con senso del dovere, con spirito di servizio e con la volontà di non lasciare indietro nessuno».
Tra gli obiettivi del nuovo esecutivo, c'è la volontà di continuare nella strada intrapresa affinché la leadership associativa mantenga un rapporto con le nuove generazioni.
«Molto è stato fatto - dice Seeberger. In sostanza, ho ereditato dal predecessore una macchina da corsa. E rispetto all’AIO che ereditai nel 2005 ci sono similitudini: uno sguardo al futuro, il coraggio di voler costruire un pensiero critico con l’apporto di tutti. E in più c’è un programma culturale strutturato, di grande qualità, con obiettivi. Il mio compito sarà di fare proposte politiche coraggiose. In linea con le premesse che mi sono state date e all’altezza del futuro che l’Odontoiatria italiana intende darsi».
Il passaggio del testimone
«L’elezione della nuova squadra - dice Fausto Fiorile - rappresenta un forte segnale di continuità con il lavoro svolto negli ultimi sei anni da Esecutivo e Consiglio di Presidenza Nazionali. Lavoro che, sono orgoglioso di poter affermare, è stato ampiamente riconosciuto nel corso dell’Assemblea di fine mandato da parte di tutti i Delegati presenti».
Da una parte, fa notare Fiorile, l'elezioni dei giovani dirigenti ai vertici è il segno della volontà di innovazione nel Governo dell’Associazione. Dall'altra AIO ha voluto puntare su una figura di grande esperienza e carisma, Seeberger.
«Ora si tratta di continuare a lavorare per la crescita che in questi ultimi 6 anni è stata molto, molto importante. E per valorizzare i giovani colleghi, protagonisti del futuro della professione nello spirito dei valori di AIO: Responsabilità, Eccellenza, Innovazione, Spirito di squadra e Sostenibilità».