Contributi, Iva, bilanci e bonus Sud tra i principali adempimenti. Il mese di maggio 2025 si apre con le consuete scadenze periodiche in materia di IVA, ritenute e contributi, ma si distingue anche per alcune scadenze rilevanti per specifiche categorie professionali e imprese. Entro metà mese, i titolari di partita IVA sono tenuti ad adempiere agli obblighi contabili e dichiarativi, tra cui la registrazione delle fatture emesse e ricevute, l’emissione delle fatture differite e la trasmissione dell'“esterometro” per le operazioni transfrontaliere. Scade inoltre il termine per regolarizzare eventuali omissioni relative agli acquisti intracomunitari tramite autofattura.
Il 16 maggio è una data particolarmente densa di scadenze: sono previsti i versamenti relativi a ritenute su compensi, imposta sostitutiva, IVA mensile e trimestrale, acconti d’imposta per chi ha optato per il pagamento rateale, nonché i contributi previdenziali INPS, inclusi quelli della Gestione separata e dei contributi minimali per artigiani odontotecnici. Prosegue l’applicazione del nuovo modello facoltativo “Prospetto delle ritenute/trattenute operate” per i sostituti con non più di cinque dipendenti, in alternativa al modello 770.
Entro il 30 maggio le imprese che effettuano investimenti nel Mezzogiorno devono trasmettere la comunicazione per accedere al credito d’imposta ZES unica, agevolazione destinata a sostenere lo sviluppo produttivo nelle regioni del Sud. Per le società di capitali, il 30 maggio scade il termine per il deposito del bilancio 2024 presso il Registro delle imprese e per la registrazione del verbale assembleare di approvazione in caso di distribuzione di utili.
Infine, tra le date da segnare in agenda, il 31 maggio (con tolleranza al 9 giugno) scade il versamento dell’ottava rata della “rottamazione quater” per i soggetti che hanno aderito alla definizione agevolata, mentre gli iscritti ENPAM devono versare la seconda rata della quota A per il 2025 e l’ottava rata della quota B per il 2024, se in modalità rateale.
Agenzia delle entrate
Giovedì 15 maggio
Adempimenti contabili
- Fatture emesse, termine ultimo per l’annotazione delle fatture emesse nell'apposito registro tenuto ai fini Iva, nell'ordine della loro numerazione, in relazione alle operazioni effettuate nel mese precedente;
- Fatture differite, termine ultimo per l’emissione delle fatture differite riferite alle operazioni del mese precedente (per gli importi incassati dallo stesso paziente e non ancora fatturati, purché “tracciati”, è possibile emettere una sola fattura riepilogativa entro la data odierna);
- Acquisti intracomunitari, termine ultimo per l’annotazione nel registro degli acquisti e in quello delle vendite delle fatture di acquisto ricevute nel mese precedente, con riferimento a tale mese.
Comunicazioni
- “Esterometro”, scade oggi il termine per inviare tramite lo SDI, il servizio pubblico per l’invio delle fatture elettroniche, la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere passive, relative ad acquisti di beni e servizi da operatori: UE la cui fattura è stata ricevuta nel mese precedente; extra UE, se l’operazione è stata effettuata nel mese precedente. La comunicazione non riguarda le operazioni per le quali è stata ricevuta una bolletta doganale o una fattura elettronica; gli acquisti di beni e servizi non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia ai sensi degli artt. 7 - 7-octies del DPR 633/72, qualora siano di importo non superiore a 5.000,00 euro per singola operazione.
Regolarizzazioni
- Autofattura di acquisto intracomunitario. Termine ultimo per i soggetti Iva che nel mese di febbraio 2025 hanno effettuato acquisti intracomunitari di beni o servizi per i quali non hanno ricevuto la relativa fattura entro il mese di aprile 2025, per emettere autofattura;
- Autofattura integrativa di acquisto intracomunitario. I soggetti che hanno effettuato acquisti intracomunitari di beni o servizi, se hanno ricevuto una fattura indicante un corrispettivo inferiore a quello reale, devono emettere autofattura integrativa in relazione alle fatture registrate nel mese precedente;
Venerdì 16 maggio
Comunicazioni
- Datori di lavoro con massimo cinque dipendenti al 31/12/2024, termine entro il quale il sostituto d’imposta deve trasmettere in allegato al modello F24 il nuovo modello denominato “PROSPETTO DELLE RITENUTE/TRATTENUTE OPERATE” sui redditi di lavoro dipendente o autonomo, ovvero a questi assimilati, relative al mese precedente; si tratta di una scelta facoltativa, in alternativa alla presentazione del consueto “modello 770” annuale.
Versamenti
- Acconto imposte 2024, seconda rata, versamento rateale, termine, per le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d’imposta 2023 hanno dichiarato ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170.000 euro, per effettuare il versamento della quinta e ultima rata relative alla seconda rata di acconto dovuto in base alla dichiarazione dei redditi 2024, che era da versare entro il 2 dicembre 2024; la prima rata di cinque andava versata entro il 16 gennaio 2025;
- Conguagli addizionali regionale e comunale all’Irpef, versamento della rata delle addizionali relative ai conguagli di fine anno dei redditi di lavoro dipendente e assimilati;
- Ritenute alla fonte operate ai fini Irpef e addizionali regionali e comunali. Versamento delle ritenute operate sui compensi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente e sui compensi per lavoro dipendente e assimilato del mese precedente;
- Imposta sostitutiva, dell’Irpef e addizionali regionali e comunali, sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione;
- Iva annuale, saldo relativo al 2024 risultante dalla dichiarazione Iva 2025, versamento della terza rata per chi ha scelto questa modalità di versamento;
- Iva mensile, contribuenti mensili non forfetari e forfetari per le operazioni di cui risultano debitori dell’imposta, liquidazione e versamento dell'Iva dovuta relativa al mese precedente;
- Iva trimestrale, contribuenti non forfetari trimestrali “per opzione”. Versamento dell’IVA relativa al primo trimestre 2025 a debito, con la maggiorazione dell’1% a titolo di interessi. Possono optare per il versamento dell’IVA con cadenza trimestrale i soggetti passivi che nell’anno solare precedente hanno realizzato un volume d’affari non superiore a €. 500.000 per gli esercenti arti o professioni e per le imprese aventi ad oggetto prestazioni di servizi; se l’imposta da versare non è superiore a 100 euro, complessiva di eventuali differimenti precedenti, il versamento può essere effettuato insieme a quello relativo al trimestre successivo.
Venerdì 30 maggio
Comunicazioni
- Credito d'imposta ZES unica Mezzogiorno - Comunicazione di accesso, le imprese devono comunicare all’Agenzia delle Entrate le spese sostenute per investimenti effettuati nel Mezzogiorno, al fine di accedere al credito d’imposta ZES unica. L’agevolazione riguarda investimenti iniziali in beni strumentali e immobili, destinati a strutture produttive situate nelle Regioni del Sud e in alcune aree dell’Abruzzo.
Lunedì 2 giugno
Versamenti
- Imposta di bollo sulle fatture elettroniche, versamento dell’imposta di bollo per le fatture elettroniche emesse tramite SDI nel primo trimestre 2025. L’ammontare del versamento, anche a seguito dell’integrazione delle fatture trasmesse prive del flag del bollo ma soggette all’imposta, è visibile nell’area personale del portale “Fatture e Corrispettivi”. Qualora l’ammontare dell’imposta dovuta sia inferiore a €. 5.000, si può procedere al pagamento entro il 30/9/2025.;
Agenzia delle entrate – Riscossione
Sabato 31 maggio
Versamenti
- “Rottamazione quater” delle cartelle, per chi ha aderito alla definizione agevolata e scelto il pagamento rateale del dovuto, versamento della ottava rata. La norma prevede comunque una tolleranza nel pagamento di cinque giorni, per cui il pagamento verrà considerato regolare anche se effettuato entro lunedì 9 giugno 2025, includendovi anche le festività.
Inps
Venerdì 16 maggio
Versamenti
- Contributi previdenziali obbligatori a carico del datore e del dipendente e oneri sociali sugli stipendi dei dipendenti del mese precedente;
- Contributi della “Gestione separata”, versamento delle quote a carico dei committenti di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e alle società che corrispondono compensi agli amministratori relative ai compensi corrisposti nel mese precedente;
- Contributi minimali “Gestione artigiani”, gli odontotecnici artigiani devono versare la prima rata dei contributi previdenziali INPS calcolati sul reddito minimale. Per il 2025, l’importo complessivo dovuto è pari a 4.460,64 euro.
Enpam
Sabato 31 maggio
Versamenti
- Quota A Enpam, il contributo annuale minimo obbligatorio per i medici e gli odontoiatri per il 2025, seconda rata delle otto per chi ha scelto il versamento rateale con domiciliazione bancaria;
- Quota B Enpam, scadenza della ottava rata di nove relativamente al contributo dovuto per il 2024 per chi ha scelto il versamento rateale tramite domiciliazione bancaria.
Società di capitali
Venerdì 30 maggio
- Deposito bilancio 2024 e allegati presso il Registro delle imprese, termine ultimo, per le s.r.l. con esercizio sociale coincidente con l'anno solare che hanno chiuso il bilancio al 31/12/2024 e lo hanno approvato entro il 30/4/2025, per depositare il bilancio e gli allegati presso il Registro delle imprese. Tale adempimento è infatti da effettuarsi entro 30 giorni dalla data di approvazione del bilancio.
- Approvazione del bilancio, registrazione del verbale presso l'Agenzia delle Entrate, Termine ultimo, per i soggetti con esercizio sociale coincidente con l’anno solare che hanno chiuso il bilancio al 31/12/2024 e lo hanno approvato entro il 30/4/2025, per registrare il verbale di approvazione del bilancio, qualora contenga anche la delibera di distribuzione degli utili.