La cementazione come elemento chiave per la longevità dei restauri Premium

L’odontoiatria moderna, oltre ai concetti di salvaguardia del dente e di mini invasività, ha contato molto sulla possibilità di effettuare e cementare i restauri con tecnica adesiva.
Il continuo miglioramento dei materiali compositi, infatti, ha consentito di rivoluzionare molti campi della restaurativa, portando a preparazioni sempre meno aggressive nei confronti del tessuto dentale.
I restauri dentali hanno lo scopo di ripristinare morfologia, funzione ed estetica del dente, mantenendo nel tempo un sigillo coronale che impedisca la microinfiltrazione batterica marginale. Inoltre, il dente restaurato deve  poter resistere ai carichi occlusali, preservando da una eccessiva usura l’elemento dentario antagonista, e proteggendo le strutture dentali residue da fratture e incrinature.
A questo si deve aggiungere il mantenimento della salute dei tessuti parodontali: i margini del restauro non devono creare sofferenza al parodonto e i materiali usati per la cementazione devono essere biocompatibili.

I cementi adesivi permettono di coniugare ottime capacità meccaniche con risultati estetici soddisfacenti, adattandosi a tutti i materiali da restauro attualmente utilizzati in conservativa indiretta e protesi. Quali  sono i fattori da considerare nella loro manipolazione e applicazione per ottenere risultati predicibili e duraturi?

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La cementazione come elemento chiave per la longevità dei restauri - Ultima modifica: 2019-10-07T15:09:09+00:00 da monicarecagni
La cementazione come elemento chiave per la longevità dei restauri - Ultima modifica: 2019-10-07T15:09:09+00:00 da monicarecagni