Carie, quanto è davvero efficace il peptite auto-assemblante P11-4

La carie è una malattia che è bene curare al suo esordio, prima che danneggi il dente in modo significativo. E il peptide auto-assemblante P11-4 è una soluzione a questo problema. Essendo non invasiva e in grado di rigenerare lo smalto nelle lesioni iniziali, la molecola è ampiamente impiegata negli studi dentistici. Una recente revisione sistematica, pubblicata su The Journal of American Dental Association, ha voluto verificarne l'efficacia. Lo studio, condotto da un ampio gruppo di ricerca, si è concentrato su due prodotti: Curodont Repair (CR) e Curodont Repair Fluoride Plus (CRFP).

Gli studi analizzati sul trattamento della carie

L'attenzione dei ricercatori si è concentrata sulla progressione delle lesioni durante un periodo di 24 mesi, sull'arresto della carie e sulla comparsa di cavità. Inoltre, sono stati considerati gli esiti secondari riguardanti i cambiamenti nelle categorie di valutazione del sistema internazionale di rilevamento e valutazione della carie (ICDAS), la valutazione quantitativa della fluorescenza indotta dalla luce (QLF; sistema di ricerca Inspektor), l'aspetto estetico e le dimensioni delle lesioni.

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I risultati della revisione sistematica

Riguardano due risultati principali e due risultati secondari. Rispetto ai gruppi di controllo, l'uso di CR è probabilmente associato a un significativo aumento dell'arresto della carie e una riduzione della dimensione delle lesioni di circa il 30%. Inoltre, le prove indicano anche una significativa riduzione delle cavità con l'uso di CR. Tuttavia rimane incerta la sua efficacia nella riduzione del punteggio ICDAS.  D'altro canto, non sono stati riportati cambiamenti estetici negativi in nessuno degli studi analizzati. E Nessuno degli studi ha utilizzato Curodont Repair Fluoride Plus.

Le conclusioni che richiedono però nuovi studi

I ricercatori responsabili di questa revisione sistematica adottano un approccio cauto nel formulare le conclusioni. È probabile che CR abbia effetti clinicamente significativi sull'arresto della carie e sulla riduzione delle dimensioni delle lesioni. Tuttavia è necessario condurre ulteriori ricerche per chiarire gli effetti nella prevenzione delle cavità e nella valutazione combinata del punteggio ICDAS. Considerando che tutti e sei gli studi inclusi presentano un rischio moderato-alto di distorsione. Inoltre, per indagare gli effetti sinergici potenziali tra CR, fluoruro e agenti antimicrobici andrebbero condotte ricerche più approfondite. In ogni caso, CR è un'arma in più nelle mani dell'odontoiatra per il trattamento della carie, la malattia più comune nell'uomo.

Carie, quanto è davvero efficace il peptite auto-assemblante P11-4 - Ultima modifica: 2023-06-06T08:45:28+00:00 da Pierluigi Altea
Carie, quanto è davvero efficace il peptite auto-assemblante P11-4 - Ultima modifica: 2023-06-06T08:45:28+00:00 da Pierluigi Altea

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