Il mese di dicembre chiude l’anno fiscale con una discreta concentrazione di adempimenti, tra cui spicca la scadenza degli acconti d’imposta 2025, per i professionisti in regime ordinario, dentisti e igienisti, e le imprese odontotecniche e odontoiatriche. La proroga della rateizzazione degli acconti, concessa nei due anni precedenti ai contribuenti sotto i 170.000 euro di compensi, al momento non risulta confermata, rendendo il 1° dicembre un passaggio delicato per i versamenti.

Il primo del mese è caratterizzato anche dalla scadenza di diverse comunicazioni, come la LIPE del terzo trimestre e il versamento del bollo sulle fatture elettroniche. Rientra in questo periodo la nuova rata della rottamazione-quater, con tolleranza di pagamento fino al 9 dicembre, per chi ha aderito al piano di definizione agevolata.

A metà mese tornano gli adempimenti ricorrenti: fatture differite, annotazioni IVA e comunicazioni per l’esterometro, insieme ai consueti versamenti mensili di ritenute, addizionali e IVA. Il 16 dicembre, oltre ai consueti versamenti di ritenute e contributi previdenziali, segna anche il saldo dell’IMU 2025, imposta non dovuta per l’abitazione principale ma totalmente deducibile per gli immobili strumentali allo studio.

Per imprese e studi che operano nel Mezzogiorno, permane l’obbligo della comunicazione integrativa sugli investimenti agevolabili per il credito d’imposta ZES unica, da trasmettere entro il 2 dicembre.

Verso fine mese entra in scena l’acconto IVA, calcolabile con metodo storico, previsionale o analitico, con la possibilità di non versare nulla se il risultato è inferiore a 103,29 euro. Ultima scadenza dell’anno, il 31 dicembre, la rata dell’imposta di bollo virtuale per chi utilizza questa modalità, mentre l’Enpam richiama i suoi iscritti alla consueta rata di Quota B per chi ha scelto la domiciliazione bancaria.

 Agenzia delle entrate

Lunedì 1° dicembre 2025
(scadenza originaria 30/11)

Comunicazioni

  • Liquidazione periodica IVA, ultimo giorno per l’invio telematico della Comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA relativa al terzo trimestre 2025; 

Versamenti

  • Bollo sulle fatture elettroniche, termine finale per il versamento di quanto eventualmente ancora dovuto per il primo e secondo trimestre dell’anno, ma solo se l’importo complessivamente dovuto per questi due trimestri non supera i 5.000 €., e per il terzo;
  • “Rottamazione quater”, termine ordinario per il versamento della decima rata dell’importo comunicato dall’Agenzia entrate riscossione a chi ha aderito a questa definizione agevolata dei debiti fiscali e contributivi; il versamento è tempestivo anche se eseguito entro il 9 dicembre, come da indicazioni visibili sul sito della Agenzia delle Entrate Riscossione;
  • Irpef, Irap (solo se dovuta), Ires, Ivie e Ivafe, versamento della unica o seconda rata dell’acconto dovuto per il 2025; al momento della stesura di questo scadenziario non risulta concessa la dilazione in cinque rate, già prevista per i due precedenti anni d’imposta, per i contribuenti con un ricavo o compenso annuo dichiarato inferiore a 170.000 euro.

Martedì 2 dicembre

Comunicazioni

  • Imprese: credito d'imposta ZES unica Mezzogiorno - Comunicazione integrativa. Termine finale per presentare in via telematica la comunicazione integrativa attestante l’avvenuta realizzazione degli investimenti per cui si richiede l’agevolazione effettuati entro il 15/11/2025, ai fini del credito d’imposta di cui all’art. 16 del DL 124/2023.

Lunedì 15 dicembre

Adempimenti contabili

  • Fatture differite. Termine ultimo per l’emissione delle fatture differite riferite alle operazioni del mese precedente (per gli importi incassati dallo stesso paziente e non ancora fatturati, purché “tracciati”, è possibile emettere una sola fattura riepilogativa entro la data odierna);
  • Acquisti intracomunitari, annotazione. Termine ultimo per l’annotazione nel registro degli acquisti e in quello delle vendite delle fatture di acquisto ricevute nel mese precedente, con riferimento a tale mese. 

Regolarizzazioni

  • Autofattura di acquisto intracomunitario. Termine ultimo per i soggetti che nel mese di luglio hanno effettuato acquisti intracomunitari di beni o servizi per i quali non hanno ricevuto la relativa fattura entro il mese di novembre 2025, per emettere autofattura;
  • Autofattura integrativa di acquisto intracomunitario. I soggetti che hanno effettuato acquisti intracomunitari di beni o servizi, se hanno ricevuto una fattura indicante un corrispettivo inferiore a quello reale, devono emettere autofattura integrativa in relazione alle fatture registrate nel mese precedente;

Comunicazioni

  • “Esterometro”. scade il termine per inviare tramite lo SDI, il servizio pubblico per l’invio delle fatture elettroniche, la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere passive, relative ad acquisti di beni e servizi da operatori: UE la cui fattura è stata ricevuta nel mese precedente; extra UE, se l’operazione è stata effettuata nel mese precedente; la comunicazione non riguarda le operazioni per le quali è stata ricevuta una bolletta doganale o una fattura elettronica e gli acquisti di beni e servizi non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia ai sensi degli artt. 7 - 7-octies del DPR 633/72, qualora siano di importo non superiore a 5.000,00 euro per singola operazione;

Martedì 16 dicembre

Comunicazioni

  • “Dati aggiuntivi”, datori di lavoro con massimo cinque dipendenti al 31/12/2024, termine entro il quale il sostituto d’imposta deve trasmettere in allegato al modello F24 con il quale versa le ritenute fiscali mensili dei suoi dipendenti il nuovo modello denominato “PROSPETTO DELLE RITENUTE/TRATTENUTE OPERATE” sui redditi di lavoro dipendente o autonomo, ovvero a questi assimilati, relative al mese precedente; si tratta di una scelta facoltativa, in alternativa alla presentazione del consueto “modello 770” annuale.

Versamenti

  • Addizionali comunali all'IRPEF, lavoro dipendente e assimilati, versamento rata dell'acconto per l'anno in corso;
  • Acconto imposta sostitutiva per rivalutazione del TFR. Termine entro il quale i sostituti d’imposta devono versare l’acconto dell’imposta sostitutiva del 17% sulle rivalutazioni del TFR che maturano nell’anno solare in corso. Il TFR accantonato, con esclusione della quota maturata nell’anno, è incrementato, su base composta, al 31 dicembre di ogni anno;
  • IMU – Imposta Municipale Unica - saldo 2025, termine per il versamento del saldo dell’imposta municipale propria (IMU) dovuta per il 2025, a saldo e a conguaglio di quanto dovuto per l’intero anno. L’IMU non è dovuta per l’abitazione principale. E’ interamente deducibile dal reddito quella versata per gli immobili strumentali alla professione e all’attività d’impresa;
  • Ritenute d’acconto operate nel mese precedente, versamento delle ritenute operate sui compensi di lavoro autonomo e sui compensi per lavoro dipendente e assimilato corrisposti nel mese precedente;
  • Irpef, Irap (solo se dovuta), Ires, Ivie e Ivafe, addizionali regionali e comunali, imposta sostitutiva dei “forfetari”. Versamento dell’ultima rata per chi avesse scelto questa modalità di pagamento delle imposte dovute a Saldo del dovuto per il 2024 e come prima rata di acconto per il 2025, risultanti dalla dichiarazione dei redditi presentata;
  • Imposta sostitutiva dell’Irpef e addizionali regionali e comunali, sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione;
  • Iva mensile, contribuenti mensili non forfetari e forfetari per quanto dovuto a titolo di Iva, ad esempio sugli acquisti da fornitori esteri con applicazione del “reverse charge”, liquidazione e versamento dell'Iva dovuta relativa al mese precedente;
  • Iva annuale saldo, versamento dell’ultima rata dell'IVA relativa all'anno d'imposta 2024 risultante a conguaglio dalla dichiarazione “IVA 2025” presentata dai contribuenti non forfetari, in caso di scelta per il versamento del dovuto in modo autonomo e a rate mensili.

Lunedì 29 dicembre

Versamenti

  • Acconto IVA per il 2025, l’importo a titolo di acconto IVA può essere determinato con una delle seguenti modalità alternative: metodo c.d. “storico”; metodo c.d. “previsionale”; metodo c.d. “analitico” (o “effettivo”). E’ consentita l’adozione del metodo ritenuto più favorevole o di più semplice applicazione; è altresì possibile non versare nessun importo se, in base al metodo prescelto, non risulta dovuta alcuna somma. Non si è tenuti ad effettuare alcun versamento se l’importo determinato è inferiore a 103,29 euro.

Mercoledì 31 dicembre

Versamenti

  • Imposta di bollo virtuale rata bimestrale, termine per il versamento, mediante il modello F24, della sesta rata bimestrale dell’imposta di bollo, da parte dei soggetti autorizzati all’assolvimento dell’imposta di bollo virtuale.

 Agenzia delle entrate riscossione

Martedì 9 dicembre

Versamenti

  • “Rottamazione quater”, termine finale “di tolleranza” per poter considerare tempestivo il versamento della decima rata dell’importo comunicato dall’Agenzia entrate riscossione a chi ha aderito a questa definizione agevolata dei debiti fiscali e contributivi con scelta per il versamento rateale.

 Inps

Versamenti

Martedì 16 dicembre

  • Gestione artigiani, saldo e acconto contributi INPS, versamento ultima rata per chi ha scelto questa modalità di versamento del saldo e della prima rata di acconto dei contributi dovuti eccedenti il minimale di reddito;
  • Contributi previdenziali dei lavoratori dipendenti, obbligatori a carico del datore e del dipendente e oneri sociali sugli stipendi corrisposti nel mese precedente;
  • Contributi della “Gestione separata” dovuti dai committenti, versamento delle quote a carico dei committenti di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e alle società che corrispondono compensi agli amministratori che possono qualificare questo compenso come “assimilato” al lavoro dipendente, relative ai 2/3 dei compensi corrisposti nel mese precedente; i committenti sono tenuti anche al versamento della residua quota a carico del prestatore;
  • Contributi della “Gestione separata” dovuti dai professionisti, termine entro il quale i professionisti, in particolare gli igienisti dentali, se hanno scelto il versamento rateale devono versare l’ultima delle rate previste a saldo dei contributi dovuti per il 2024 e a titolo di prima rata di acconto per il 2025;

 Enpam

Mercoledì 31 dicembre

Versamenti

  • Rate di “Quota B”, scade uno dei previsti versamenti per chi avesse scelto questa modalità di versamento dei contributi previdenziali dovuti alla cassa privata di medici e odontoiatri, accessibile solamente con la domiciliazione bancaria.

 

Adempimenti e scadenze del mese di dicembre - Ultima modifica: 2025-11-28T14:05:28+01:00 da Paola Brambilla
Adempimenti e scadenze del mese di dicembre - Ultima modifica: 2025-11-28T14:05:28+01:00 da Paola Brambilla