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La newsletter de Il Dentista Moderno del 31 ottobre 2017
La newsletter de Il Dentista Moderno del 31 ottobre 2017
Una consensus conference sugli impianti zigomatici
Intervista
Una consensus conference sugli impianti zigomatici

S’è svolta a Milano presso l’Istituto Stomatologico Italiano la prima consensus conference sugli impianti zigomatici, organizzata nell’ambito di un percorso di formazione dedicato all’Implantoprotesi su impianti ad ancoraggio zigomatico che terminerà il prossimo 4 novembre. Andrea Edoardo Bianchi, presidente dell’ISI, spiega perché è nata l’esigenza di affrontare questo argomento con l’ausilio di esponenti del mondo accademico e dell’odontoiatria forense.

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Luce ottimale in studio
Progettazione
Luce ottimale in studio

Gli occhi sono il principale strumento di lavoro dell’odontoiatra perché forniscono circa l’85% delle informazioni necessarie per svolgere al meglio la sua attività. Un’attività che il dentista effettua principalmente alla poltrona in condizioni di luce artificiale: in media 2.000 ore l’anno, vale a dire 80.000 ore nel corso di una vita professionale.

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Metodiche alternative nella diagnosi di carie interprossimali
Imaging
Metodiche alternative nella diagnosi di carie interprossimali

Il riconoscimento di carie interprossimali costituisce un elemento di difficoltà nella diagnostica quotidiana in ambito odontoiatrico. Queste, in virtù della loro posizione, risultano spesso non visibili né sondabili e possono pertanto sfuggire all’esame clinico obiettivo, soprattutto nelle fasi iniziali della progressione patologica. Nel caso in cui l’odontoiatra abbia un sospetto concreto della presenza di un’infiltrazione, […]

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Nuovi anticoagulanti orali e applicazioni odontoiatriche
Farmacologia
Nuovi anticoagulanti orali e applicazioni odontoiatriche

Ad oggi il warfarin costituisce la molecola più largamente conosciuta e impiegata nell’ambito degli anticoagulanti orali. Si tratta di un antagonista della vitamina K, la cui efficacia clinica va considerata alla luce di alcuni difetti dal punto di vista pratico, a cominciare dall’alta compliance che richiede da parte del paziente.

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