Un recente articolo fornisce un’analisi di sopravvivenza, ovviamente a breve termine, riferita a una sistematica implantare definiti “impianti ultra-corti”. L’asticella viene quindi spostata al limite massimo di 6 mm. L’indagine è di tipo retrospettivo e ha coinvolto un totale di 372 pazienti trattati con altrettanti impianti da 6 o da 5 mm, in arcata superiore o anche inferiore, con 3 tipologie di osso.
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