La terapia non chirurgica della perimplantite risulta efficace nell’arrestare la perdita ossea progressiva, ridurre il sondaggio e la suppurazione e raggiungere il bone fill radiografico nella maggior parte dei casi.
Una nuova revisione sistematica ha indagato la predicibilità di questa tecnica osteotomica nell’incrementare la dimensione ossea verticale, per una successiva riabilitazione implantare a lungo termine.
L’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) ha preso posizione contro le fake news che sempre più di frequente spopolano in rete e che godono di un’ampia diffusione.