L’estetica al centro dell’VIII Congresso Internazionale di Poiesis

VIII Congresso Internazionale Poiesis
L'VIII Congresso Internazionale di Poiesis, in programma sabato 9 giugno 2018 al Museo Nicolis di Villafranca di Verona

L’VIII Congresso Internazionale Poiesis, in programma sabato 9 giugno 2018, presso il Museo Nicolis di Villafranca di Verona, ha un titolo eloquente: “La gestione del paziente di estetica nello studio odontoiatrico: clinica, psicologia e comunicazione”.

VIII Congresso Internazionale Poiesis
L’VIII Congresso Internazionale di Poiesis, in programma sabato 9 giugno 2018 al Museo Nicolis di Villafranca di Verona

Un’occasione per confrontarsi con esperti di fama internazionale che spiegheranno lo stato dell’arte della medicina estetica di competenza odontoiatrica, ma anche le modalità relazionali con cui trattare il paziente, nel rispetto dei suoi bisogni, oltre che delle sue reali necessità cliniche.

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I relatori invitati a parlare all’VIII Congresso Internazionale Poiesis

Al simposio, organizzato da Milvia Di Gioia, presidente di Poiesis, l’associazione scientifica internazionale che promuove l’integrazione tra formazione in Odontoiatria e Medicina estetica, parteciperanno professionisti di fama internazionale come Sarah Chick Richardson del London Centre for Implant & Aesthetic Dentistry, Loris Prosper, odontoiatra esperto di sorrisi e autore di una recente pubblicazione di bioestetica, Maurizio Ceccarelli, Direttore dell’International Centre for Study and Research in Aesthetic and Physiological Medicine, uno dei padri della medicina estetica italiana e internazionale, il maestro del colore Roberto Favero, e ancora Giuseppe Polipo, medico estetico, odontoiatra e docente di psicologia estetica, oltre che Andrea Cirelli psicoterapeuta e life coach, autore di un libro sul corpo e la felicità.

Tre concetti, un’unica sfida

Cosa deve sapere l’odontoiatra che sempre più spesso si sente chiedere dal paziente trattamenti estetici anche extraorali? Innanzitutto che la normativa vigente ne limita le proposte a interventi sul terzo medio e inferiore del volto, cioè al “sorriso”. Tuttavia, le richieste sono varie, complesse e devono essere affrontate con una solida formazione e organizzazione alle spalle.

Milvia Di Gioia
Milvia Di Gioia, medico-odontoiatra e presidente di Poiesis, l’associazione di medici chirurghi e odontoiatri che condividono l’interesse per la medicina estetica e l’estetica facciale.

“Per questa ragione”, spiega Milvia Di Gioia, presidente di Poiesis, “nell’ambito del congresso cercheremo di indicare un comune denominatore tra le richieste che pervengono in studio, dando risalto a tre concetti: il corretto management del paziente, l’importanza del team e l’uso degli iniettabili che svilupperemo nelle sessioni delle tredici “unità locali” dell’Associazione, gruppi di studio istituiti in tutta Italia e protagonisti del pomeriggio”.

Come rispondere al meglio alle esigenze del paziente

Sovente per il clinico non è facile orientarsi tra le variegate esigenze dei pazienti, attenti alla qualità, ma anche ai costi dei trattamenti, come sottolinea Loris Prosper, tra i relatori presenti all’evento. Il Congresso offrirà interessanti spunti per dare una risposta a questo dilemma. “La proposta del clinico deve andare di pari passo sia con le richieste dei pazienti”, spiega Di Gioia, “sia con le capacita specialistiche possedute, non prescindendo da una diagnosi corretta e dalla proposta di un piano di trattamento personalizzato. In odontoiatria questo piano di trattamento spesso vede unirsi l’estetica dentale con l’estetica facciale, laddove medicina estetica ed estetica del sorriso sono due facce della stessa medaglia”.

I “plus” del Congresso Poiesis

L’VIII Congresso Poiesis in programma sabato prossimo, 9 giugno 2018,  offrirà ai professionisti interessati alla materia la possibilità di partecipare al workshop teorico-pratico dedicato alla comunicazione del colore (a cura di Roberto Favero), ma anche ai medici e agli odontoiatri iscritti di accedere a una formazione a distanza gratuita (Fad), valida ai fini Ecm (50 crediti formativi), con la garanzia di qualità dei casi clinici trattati. “D’altronde, la costante ricerca del consiglio direttivo di Poiesis è offrire proposte culturali innovative e di alto valore scientifico”, dice Di Gioia, “in linea con quanto avviato sotto l’ineguagliabile guida di Ezio Costa. Proseguiamo anche quest’anno il lavoro con relatori indipendenti: una rarità al giorno d’oggi, che ci è consentita da un main sponsor che crede e investe in formazione e qualità del prodotto”.

 

 

 

L’estetica al centro dell’VIII Congresso Internazionale di Poiesis - Ultima modifica: 2018-06-07T16:38:57+00:00 da Pierluigi Altea

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