Composizione dei tessuti parodontali: gengiva e legamento parodontale

La parodontologia si propone di conservare o ripristinare lo stato di salute dei tessuti di supporto di denti ed impianti, contribuendo così a conservare o migliorare il comfort, la funzione masticatoria, la fonazione e l’estetica dei pazienti.

I tessuti parodontali sono:

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  1. Gengiva : è costituita da quella parte della mucosa masticatoria, di derivazione ectodermica, che ricopre il processo alveolare e circonda il colletto dei denti. In direzione coronale appare di colore rosa e dall’aspetto “a buccia d’arancia” nei soggetti in salute, caratterizzata da un contorno festonato e termina con il margine gengivale libero, mentre in direzione apicale la gengiva continua con la mucosa alveolare, dall’aspetto lasso e dal colore più scuro. La linea di confine tra le due aree precedentemente descritte è ben visibile e riconoscibile ed è definita giunzione muco-gengivale. Il palato è invece contraddistinto da caratteristiche diverse, non presenta infatti una linea mucogengivale poiché il palato duro e il processo alveolare mascellare sono ricoperti da un omogeneo strato di gengiva aderente. Le caratteristiche istologiche e morfologiche della gengiva fanno si che si possa parlare di gengiva libera (marginale e interdentale) e gengiva aderente. La gengiva è saldamente adesa all‟osso alveolare e al cemento sottostante mediante l‟inserzione d‟innumerevoli fibre connettivali
  2. Legamento parodontale: è una struttura connettivale, che collega il cemento radicolare all‟osso alveolare, composta da un complesso di cellule, fibre nervose e vasi sanguigni e linfatici, immersi in una matrice extracellulare prevalentemente formata da fasci di fibre connettivali. È situato tra l’osso alveolare proprio e il cemento radicolare e lo spazio in cui si dispone ha un’ampiezza di circa 0,25 mm e una forma di clessidra. Il dente è unito all’osso mediante fasci di fibre collagene. Questi fasci possono essere classificati in base al loro orientamento e disposizione in 4 gruppi:
  • Fibre della cresta alveolare: decorrono dalla porzione sopracrestale della radice fino alla cresta alveolare;
  • Fibre orizzontali: situate nella porzione più coronale del legamento;
  • Fibre oblique: decorrono dalla radice in direzione coronale fino all‟osso alveolare;
  • Fibre apicali: decorrono dall‟apice della radice fino al fondo dell‟alveolo con vari orientamenti.

Dal cemento all’osso alveolare si ritrovano poi delle fibre denominate di Sharpey; tra i componenti importanti del legamento parodontale sono da segnalare anche le fibre elastiche e una piccola percentuale di fibre ossitalaniche.

Oltre alle fibre sono presenti alcuni componenti cellulari quali:

  • fibroblasti
  • osteoblasti
  • cementoblasti
  • residui del Malassez
  • fibre nervose
  • cellule endoteliali
  • macrofagi
  • eosinofili
  • mastocellule

Il complesso sistema di ancoraggio del legamento parodontale permette la distribuzione e l’assorbimento da parte del processo alveolare, delle forze sviluppate durante la masticazione e i contatti fra i denti e rende possibile i movimenti dentali fisiologici. Queste proprietà sono fondamentali per consentire l’apposizione di nuovo osso durante lo sviluppo e il rimodellamento dinamico.

Composizione dei tessuti parodontali: gengiva e legamento parodontale - Ultima modifica: 2016-08-08T07:54:34+00:00 da redazione

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