Università, quasi 100 posti in più a Odontoiatria: l’impatto sui piccoli atenei

Angelo Tagliabue
Angelo Tagliabue, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Presidente del Corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria dell'Università degli Studi dell'Insubria: dal prossimo novembre sarà il nuovo Rettore dell'Ateneo varesino che quest'anno ha festeggiato i suoi primi 20 anni di vita.

Martedì 4 settembre 2018 si è svolta la prova nazionale per l’accesso ai Corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e protesi dentaria. Per i risultati e la graduatoria definitiva ci vorranno mesi e questa volta a restare col fiato sospeso saranno in molti. Rispetto al 2017, infatti, quando i posti disponibili per il solo Corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria erano 908, quest’anno saranno 98 in più, distribuiti lungo tutto lo stivale.

Quale saranno le conseguenze di questo incremento seppur lieve sull’andamento dei corsi di laurea, e in prospettiva anche sul mercato del lavoro? Lo abbiamo chiesto al professor Angelo Tagliabue, dal prossimo novembre Rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, un piccolo ateneo che quest’anno ha festeggiato i suoi primi 20 anni di vita.

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Un lieve incremento, frutto di un grande lavoro

“Quest’anno, i posti disponibili per il nostro corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria passeranno da 16 a 20“, fa sapere Angelo Tagliabue, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Presidente del Corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria dell’Università degli Studi dell’Insubria al primo posto nella classifica 2018-2019 stilata dal Censis.

Per questo incremento“, spiega il professor Tagliabue, “dobbiamo ringraziare il Collegio dei Docenti e la Conferenza permanente dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, nelle figure degli attuali presidenti, i professori Enrico Gherlone e Lorenzo Lo Muzio, che hanno fatto un grande lavoro presso il Miur, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, un’opera di cui tutti i Corsi di laurea beneficeranno, ciascun Ateneo in rapporto alle proprie forze e alle richieste da tempo inoltrate”.

Un’iniziativa che guarda al futuro

Se lo sono chiesti in molti: aumentare il numero dei laureati in Odontoiatria e protesi dentaria non è un controsenso nel contesto attuale italiano? “No”, dice il Angelo Tagliabue, “in realtà non lo è, se consideriamo il mercato europeo ed extra-europeo verso cui i nostri giovani aspirano anche come scelta di vita, dobbiamo inoltre considerare anche l’ampia fetta di popolazione che ancora oggi nel nostro Paese non frequenta gli studi odontoiatrici, circa 40 cittadini su 100. È su questo tema casomai che l’odontoiatria come disciplina dovrebbe concentrarsi: sull’occupazione dei giovani odontoiatri italiani, con il fine ultimo di una miglior tutela della salute pubblica”.

La qualità prima di tutto

Sono due i fattori che l’Università degli Studi dell’Insubria ha sempre rispettato: quello ministeriale, sul numero dei docenti necessari per attivare e mantenere in vita un corso di laurea, e quello didattico, curato in ogni dettaglio. “Abbiamo sempre lavorato puntando alla qualità“, dice  il professor Angelo Tagliabue, “d’altronde il nostro è un piccolo ateneo che per competere con gli altri deve offrire questa particolare attenzione. C’è poi la necessità di formare i giovani in un contesto sempre più internazionale, perché il mercato non è più solo locale, lombardo o italiano, ma si è ampliato: non a caso lo sforzo di aprirci alle esperienze internazionali è stato premiato dal Censis che nell’ultimo rilevamento ha collocato il nostro corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, proprio grazie a questa sua peculiarità, al primo posto della classifica italiana”.

Odontoiatria, un modello per l’Università degli Studi dell’Insubria

Università degli Studi dell'Insubria
L’Università degli Studi dell’Insubria: il Corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria è al primo posto nella classifica 2018-2019 stilata dal Censis.

Dal prossimo 1° novembre 2018, sino al 2024, Angelo Tagliabue sarà il nuovo Rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria guidata negli ultimi sei anni dal professor Alberto Coen Porisini.

“Come Rettore lavorerò per rendere ancor più attrattiva l’Università degli Studi dell’Insubria“, dice il professor Tagliabue, “e lo farò prendendo a modello proprio il Corso di laurea in Odontoiatria che in questi anni si è rivelato molto attrattivo per i giovani. La capacità di attrarre gli studenti si basa su una qualità oggettiva ma anche soggettiva, su quella cioè percepita ed espressa dagli studenti che ormai è totalmente mediatica. Dobbiamo continuare in questa direzione cercando di offrire quello che altrove non sempre c’è o è possibile. Il rapporto con i docenti, per esempio, in un piccolo ateneo come in nostro è molto stretto e quotidiano, come avviene nei College anglosassoni, e per questo assolutamente proficuo, soprattutto in un corso di laurea magistrale professionalizzante, qual è quello di Odontoiatria e protesi dentaria”.

Università, quasi 100 posti in più a Odontoiatria: l’impatto sui piccoli atenei - Ultima modifica: 2018-09-07T10:27:32+00:00 da Pierluigi Altea

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