Principi di riparazione ossea: guarigione primaria e secondaria

I principi di base coinvolti nella formazione dell’osso che devono essere soddisfatti per ottenere un’osteogenesi di successo non sono molti ma concorrono tutti in maniera fondamentale alla riparazione ossea e alla guarigione; questi sono:

1. sufficiente apporto ematico: assolutamente fondamentale per la nuova formazione dell’osso perché gli osteoblasti necessitano di elevate tensioni parziali di ossigeno, al fine di produrre la matrice dell’osso.Quando la tensione parziale dell’ossigeno è bassa, le cellule producono cartilagine o tessuti fibrosi

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2. stabilità meccanica: il coagulo deve essere stabile per possedere un tessuto di granulazione ricco di vasi sanguigni, che assicurano sufficiente apporto ematico alle cellule osteo-progenitrici

3. deve realizzarsi nel tempo una superficie solida per facilitare la deposizione di lamelle

4. dimensione difetto: la grandezza della lesione incide sulla guarigione del difetto stesso. Un difetto più grande di 1 mm non guarirà mai con un’ossificazione completa.

5.non competizione con le cellule di maggiore proliferazione 

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Guarigione ossea primaria

Si verifica quando le estremità fratturate vengono ridotte perfettamente, sono molto ben stabilizzate, e procede senza la formazione di un callo periostale. Inizialmente gli osteoblasti depositano il nuovo osso nell’arco di alcuni giorni direttamente sulle superfici esposte dell’osso ed il gap può completamente essere colmato in 4-6 settimane. La velocità di riempimento osseo dipende principalmente dalle dimensioni del difetto.

Piccoli gap nella rima di frattura possono essere colmati con osso neoformato, ma possono anche favorire i micromovimenti dei frammenti se questi non sono sufficientemente stabili, distruggendo i fragili tessuti di riparazione neoformati. Ciò induce il riassorbimento dell’osso poichè gli osteoclasti penetrano nella rima di frattura determinando un allargamento della stessa e l’ulteriore mobilizzazione dei frammenti.

Guarigione ossea secondaria

Un sito di frattura può guarire spontaneamente, tramite la formazione intermedia di un callo periostale ed endostale insieme alla formazione del tessuto cartilagineo interframmentario e del successivo rimodellamento osseo. Questo processo di guarigione è detto indiretto o secondario ed avviene qualora i frammenti fratturati non abbiano una sufficiente stabilità .

La formazione intermedia di tessuto fibroso o di cartilagine ha la funzione di ridurre progressivamente la mobilità dei frammenti e quindi di creare le condizioni di stabilità necessarie alla formazione di osso.

Principi di riparazione ossea: guarigione primaria e secondaria - Ultima modifica: 2016-05-27T07:54:58+00:00 da redazione

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