Riabilitazione, con perni endocanalari, di elementi dentali trattati endodonticamente

1. Tre tipi di frattura delle ricostruzioni con perni ottenute dagli autori.

I lavori selezionati affrontano il delicato momento della cementazione dei perni endocanalari. Quali strategie attuare per ottenere i migliori risultati e quali materiali utilizzare?

Effetto di diversi sistemi di adesione e della regione radicolare sulla forza di adesione alla dentina dei perni in fibra di vetro

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Effect of adhesive system type and root region on the push-out bond strength of glass–fibre posts to radicular dentine

Onay EO, Korkmaz Y, Kiremitci A. Int Endod J 2009 Nov;4.

Questo lavoro valuta la forza di adesione di quattro tipi di cementi per perni endocanalari in fibra di vetro alla dentina radicolare nei diversi terzi radicolari.

Gli autori hanno preso in considerazione 44 denti estratti monoradicolati. Sono state sezionate le corone a livello della giunzione amelocementizia e sono state tenute solo le radici. Dopo avere eseguito le terapie canalari secondo la tecnica crown-down con strumenti rotanti (Hero Shaper) seguendo un protocollo prestabilito ed effettuati ripetuti lavaggi endocanalari con ipoclorito di sodio 1,25% alternati a EDTA al 17%, si è provveduto alla cementazione dei perni in fibra di vetro utilizzando quattro diversi sistemi:

  • gruppo 1 – All Bond SE/Duo-Link (ABSE);
  • gruppo 2 – All Bond 3/Duo-Link (AB3);
  • gruppo 3 – BisCem (BC);
  • gruppo 4 – Clearfil ED primer II/ClearfilEsthetic Cement (CLF).
1. Immagine al SEM della buona adesione del BisCem alla dentina radicolare.
2. Immagine al SEM dell’adesione tra All Bond SE/Duo-Link e dentina: si noti la dentina demineralizzata, con infiltrazione di tags di resina e buono strato ibrido.

A una settimana dalla cementazione dei perni, i campioni sono stati sottoposti a termociclaggio (1.000, 5-55 °C, con intervalli di 30 s), quindi le radici sono state immerse nella resina acrilica e tagliate con il microtomo in tre sezioni per ogni radice rispettivamente di 2 mm circa di spessore l’una a livello coronale, medio e apicale. A questo punto è stato eseguito il test di trazione per ogni provino. Per ogni gruppo gli autori hanno provveduto a preparare un campione destinato all’analisi al SEM. I dati sono stati analizzati secondo Kolmogorov-Smirnov test e Scheffe test (p < 0,05). I risultati ottenuti dagli autori evidenziano che non vi è differenza statistica significativa tra il gruppo 1 e il gruppo 3 ma che però questi due cementi offrono una forza di adesione alla dentina significativamente più alta degli altri due tipi di cementi considerati nel gruppo 2 e 4. I valori di adesione ottenuti sono significativamente più elevati nelle sezioni corono/cervicali rispetto a quelle medie e apicali in tutti i gruppi considerati.

3. Immagine al SEM dell’adesione tra All Bond 3/Duo-Link e dentina: si noti una separazione tra lo strato di adesione e la dentina.
4. Immagine al SEM dell’adesione tra Clearfil ED primer II/Clearfil Esthetic Cement e dentina: si noti l’assenza della formazione dello strato ibrido.

Consiglio clinico                 

I sistemi di cementazione BisCem e All Bond SE/Duo-Link sono da considerarsi molto validi nella cementazione di perni endocanalari in fibre di vetro e rappresentano delle buone alternative agli abituali cementi utilizzati.

 

Riabilitazione, con perni endocanalari, di elementi dentali trattati endodonticamente - Ultima modifica: 2010-01-01T12:18:41+00:00 da Enrico Colnaghi

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