Premio Eklund Foundation 2017: anche italiani tra i vincitori

La Eklund Foundation è una società fondata nel 2015 grazie alla donazione della famiglia Eklund per supportare la ricerca e l’educazione in campo odontoiatrico.

“La fondazione è un modo per dimostrare il nostro apprezzamento e creare qualcosa che contribuirà alla conoscenza e allo sviluppo in campo odontoiatrico per molti anni a venire. Siamo felici di poter contribuire oggi ad importanti ricerche odontoiatriche”, dichiara Joel Eklund, Presidente della Eklund Foundation e CEO TePe Munhygienprodukter AB.

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La fondazione ha annunciato i quattro progetti di ricerca che quest’anno si sono distinti per innovazione, originalità, qualità scientifica, fattibilità e competenza, aggiudicandosi i fondi che ammontano a un totale di circa 160.000 €.

«I candidati ricompensati si distinguono tra un numero considerevole di candidature internazionali –  commenta Joel Eklund – e soddisfano i criteri di valutazione in maniera molto significativa. Questi progetti hanno il potenziale per offrire maggiore conoscenza nei loro rispettivi ambiti.»

I progetti vincitori sono:

Peri-implant disease in elderly population: epidemiology and treatment strategy of an emerging problem

Ricercatore candidato principale: Riccardo Guazzo, Università di Padova, Italia.

Co-ricercatori: Luca Sbricoli, Michele Stocchero, Università di Padova, Italia.

Supervisore: Eriberto Bressan, Università di Padova, Italia.

Importo assegnato: 55.000 EUR.

Affianco allo sviluppo di impianti dentali, la malattia perimplantare sta diventando sempre più prevalente. Inoltre, c’è un invecchiamento della popolazione, che in larga misura conserva denti naturali così come impianti. Questo studio raccoglierà dati epidemiologici sulla prevalenza della malattia perimplantare in una popolazione anziana, con lo scopo di sviluppare strategie essenziali di prevenzione e trattamento.

Periodontitis prevalence in Colitis & Crohn’s disease (PPCC) patients

Ricercatore candidato principale: Kristina Bertl, Università di Malmö, Svezia.

Co-ricercatore: Andreas Stavropoulos, Università di Malmö, Svezia.

Importo assegnato: 53.960 EUR.

C’è una forte attenzione rispetto alla ricerca relativa alla connessione tra la malattia generale e la malattia parodontale. Tuttavia, l’eventuale relazione tra colite, malattia di Crohn, e malattia parodontale richiede ulteriori ricerche, e questo progetto porterà una comprensione approfondita di come queste malattie possono interagire.”

Effect of daily flavonoid supplements on periodontal and systemic conditions before and after periodontal treatment

Ricercatore candidato: Monique Danser, ACTA, Paesi Bassi.

Supervisore: Ubele van der Velden, ACTA, Paesi Bassi.

Importo assegnato: 28.995 EUR.

Gli effetti benefici degli antiossidanti da una prospettiva sanitaria sono un campo di ricerca popolare. Questo studio indagherà l’effetto potenzialmente positivo dei flavonoidi come aggiunta al trattamento parodontale convenzionale, contribuendo possibilmente ad un risultato favorevole.”

Tuberosity versus palatal donor site for subepithelial connective tissue graft in root coverage therapy: a randomized clinical trial

Ricercatore candidato: Sébastien Moreaux, Rothschild Hospital, Paris, France.

Supervisore: Philippe Bouchard, Rothschild Hospital, Paris, France.

Importo assegnato: 20.000 EUR.

La correzione chirurgica, sotto forma di trapianto di tessuti, è una scelta di trattamento per le recessioni gengivali. Questo studio ha una chiara rilevanza clinica nel suo scopo di confrontare i risultati dei prelievi di innesti dal palato anteriore, rispetto a quelli dalla tuberosità.

Tra i gruppi premiati, anche uno proveniente dall’Università di Padova, che afferma di aver deciso di approfondire il tema del mantenimento implantare ormai già da qualche anno. «Viviamo un’epoca in cui la terapia implantare è ampiamente utilizzata – dichiarano i ricercatori – e ci stiamo rendendo conto di come il mantenimento e la prevenzione delle complicanze siano la chiave per il successo a lungo termine. Alcune circostanze possono rendere complicato il mantenimento di una adeguata igiene orale ed è per questo che siamo interessati ad approfondire la realtà di questi pazienti che da anni utilizzano una riabilitazione supportata da impianti.»

Premio Eklund Foundation 2017: anche italiani tra i vincitori - Ultima modifica: 2017-10-19T12:31:00+00:00 da redazione

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