Parodontopatia e patologie cardiovascolari

Valutazione dell’incidenza dei batteri associati alla parodontite nelle placche ateromasiche coronariche 

Evaluation of the incidence of periodontitis-associated bacteria in the atherosclerotic plaque of coronary blood vessels 

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Zaremba M, Go´rska R, Suwalski P, Kowalski J. J Periodontal 2007;78(2):322- 7.

La presenza di tasche parodontali e uno stato infiammatorio cronico del parodonto hanno un ruolo importante nel trasferire batteri nel circolo sanguigno. Un controllo della placca sopra e sottogengivale riduce l’insorgenza della patologia parodontale e coronarica. 

Lo scopo di questo lavoro è quello di valutare l’incidenza di determinati batteri anaerobi presenti nelle zone sottogengivali e nelle placche aterosclerotiche in pazienti trattati chirurgicamente per obliterazioni a livello coronario. Il gruppo studio consiste in 20 pazienti, di età media di 57 anni, ricoverati per ostruzione coronaria al Dipartimento di Chirurgia cardiovascolare dell’Università di medicina di Varsavia e in procinto di sottoporsi a un intervento di by-pass.

In tutti i pazienti è stata raccolta l’anamnesi ed eseguito un esame clinico accurato registrando il numero dei denti presenti in ogni paziente, la quantità di placca presente e l’indice di sanguinamento, la profondità di sondaggio, il conteggio della percentuale di globuli bianchi e neutrofili. L’esame batteriologico è stato condotto mediante il test del DNA. È stata indagata la presenza di otto specie di batteri: Actinobacillus actinomycetemcomitans (Aa), Prevotella intermedia (Pi), Porphyromonas gingivalis (Pg), Eikenella corrodens (Ec), Campylobacter rectus (Cr), Tannerella forsythensis (Tf), Treponema denticola (Td), e Fusobacterium nucleatum (Fn).

I denti selezionati sono stati puliti dalla placca sopragengivale, è stato condotto un prelievo di placca sottogengivale mediante un cono di carta lasciato in sede 10 secondi, quindi inviato al laboratorio.

Analogamente, è stato effettuato il prelievo di placca dalle placche aterosclerotiche durante l’intervento chirurgico coronarico di by-pass. In 13 dei 20 pazienti i patogeni più frequentemente riscontrati nelle parodontiti severe croniche sono stati anche rilevati nei vasi coronarici. In 10 casi queste stesse specie batteriche erano presenti anche nelle placche aterosclerotiche. Inoltre, da questo studio emerge che la profondità delle tasche parodontali e l’indice di sanguinamento hanno un ruolo importante nel trasferire batteri nel circolo sanguigno. Per questo gli autori concludono che la riduzione della placca sopra e sottogengivale risulta essere un’importante profilassi alla patologia parodontale e coronarica.

 

Parodontopatia e patologie cardiovascolari - Ultima modifica: 2008-02-14T10:56:27+00:00 da elisabettadolzan

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