Parodontopatia e patologie cardiovascolari

Patologia parodontale come fattore di rischio per l’infarto miocardico acuto: uno studio caso-controllo 

Periodontal disease as a risk factor for acute myocardial infarction.
A case-control study in Goans highlighting a review of the literature 

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Kaisare S, Rao J, Dubashi N. Br Dent J. 2007; August 11; 203(3): E5; Discussion 144-5. Review.

Questo studio evidenzia l’importanza del mantenimento di una buona condizione orale parodontale da parte dei pazienti, evidenziando come le patologie parodontali sono da ritenersi un fattore di rischio per l’infarto miocardico acuto, associabile all’ipertensione e al fumo. 

In questo studio sono stati inclusi 500 pazienti, un primo gruppo di 250 con AMI (infarto miocardico acuto) e un secondo gruppo di 250 con patologie coronariche, in un’età compresa tra 29 e 85 anni.

Nei pazienti con AMI, ricoverati al ICCU del dipartimento di medicina di Goa, la presenza di infarto miocardico acuto in corso è stato diagnosticato e certificato mediante elettrocardiogramma, e inalzamento dei valori enzimatici sierici quali la creatinfosfochinase, SGOT e CPK MB-isoenzima, nel secondo gruppo invece sono stati annoverati pazienti del reparto di medicina con diagnosi di patologie coronariche che non avevano riportato un evento coronarico acuto nelle ultime quattro settimane. Oltre al consenso, ai pazienti è stato chiesto di compilare un questionario per ottenere informazioni sull’età, sesso, abitazione, titolo di studio, occupazione, anamnesi odontoiatrica, se fumatori o affetti da diabete o ipertensione arteriosa. In tutti i pazienti è stato rilevato il quadro odontoiatrico, comprendente numero di denti presenti e mancanti, presenza di carie e otturazioni, lo stato di igiene orale e parodontale dei singoli elementi dentali, registrando, in particolar modo, la profondità delle tasche parodontali e i punti di sanguinamento. I risultati di questo studio rivelano che è possibile un’associazione tra la malattia parodontale e la comparsa di infarto miocardico acuto. Infatti, secondo l’analisi statistica condotta dagli autori la percentuale lipidica sierica, la quantità di carie e tasche parodontali e l’igiene orale sono significativamente associate alla comparsa dell’infarto miocardico acuto (p < 0,05).

Parodontopatia e patologie cardiovascolari - Ultima modifica: 2008-02-14T10:56:27+00:00 da elisabettadolzan

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