Manifestazione 13 maggio per il ripristino dell’equo compenso

A Roma il 13 maggio si terrà una manifestazione, indetta dalle principali sigle sindacali dei liberi professionisti, al fine di ottenere il ripristino dell’equo compenso. La giornata è stata organizzata in seguito alla pronuncia della Sentenza n. 532/15 della Corte di Giustizia Europea, che afferma la legittimità dei minimi tariffari inderogabili.

«Il diritto di vedersi riconosciuto il giusto compenso per il lavoro svolto è un principio che deve valere anche per la libera professione ed ancora di più per i professionisti che si occupano della salute delle persone», dichiara il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada. «Spesso neo laureati e non solo, sono costretti a collaborare in strutture odontoiatriche, anche convenzionate con il SSN, per 7 euro l’ora e questo a tutto discapito della qualità della prestazione erogata, mettendo a rischio la salute del paziente».

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La necessità che emerge è dunque quella di reintrodurre un tariffario minimo di riferimento, «Non per tutelare i professionisti» insiste Prada «, ma per dare ai pazienti la possibilità di capire il valore di quella particolare prestazione. Visti gli alti costi dei materiali utilizzati per le cure odontoiatriche non è possibile scendere sotto determinate cifre e se questo avviene molto spesso è perché vengono utilizzati materiali scadenti, non a norma, provenienti da Paesi stranieri oppure non si dedica il tempo necessario per effettuare quella cura, non si rispettano i protocolli clinici e tutto a discapito della salute del cittadino».

Manifestazione 13 maggio per il ripristino dell’equo compenso - Ultima modifica: 2017-04-20T07:35:17+00:00 da redazione

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